Roma – L'Associazione italiana difesa animali ed ambiente ha scritto ieri mattina una lettera ai vescovi cattolici italiani invitandoli a chiedere ai fedeli in occasione della Pasqua cattolica di non mangiare gli agnelli.

 

Sono circa un milione gli agnelli che ogni anno vengono uccisi in occasione della Pasqua:di questi 250.000 vengono ammazzati in tenerissima età (tra i 30 ed i 40 giorni).

 

 

Aidaa nell'appello ai vescovi ed ai parroci italiani ricorda che gli agnelli mangiati a Pasqua sono uccisi in maniera atroce a colpi di scosse elettriche, senza contare le migliaia di agnelli che muoiono sgozzati direttamente dai pastori.

 

 

“Crediamo –dice Lorenzo Croce presidente nazionale Aidaa- anche nel nome dell'appello di Papa Francesco a tutelare il creato che i vescovi e i parroci possano impegnarsi nel ricordare che uccidere e mangiare una vita inutilmente sia un peccato contro la natura e di conseguenza contro lo stesso Creatore”.