Roma – Nel corso del 2013 quattro cani su dieci acquistati nei negozi on line di animali sono risultati malati. E di questi tre su dieci sono morti entro i primi sei mesi di vita. Ma non è tutto. Secondo le stime raccolte dal Tribunale degli animali di Aidaa che ha monitorato trenta negozi online di vendita di cani, cinque cani su dieci di quelli acquistati non avevano le caratteristiche denunciate dal venditore nella pubblicità.  E sei su dieci di quelli provenienti dagli allevamenti hanno documenti veterinari o il passaporto europeo dei cani non regolari.

 

 

Secondo i dati di vendita forniti dagli stessi negozi online ogni anno sono circa 25.000 i cuccioli di cani venduti online e di questi circa 10.000 risultano malati e circa 7.500 muoiono prima dei sei mesi di vita, molti dei quali vengono rimpiazzati dagli stessi venditori con altri cuccioli simili.

 

 

“Sono tantissime le richieste di intervento e tutela legale per cuccioli di cani acquistati online che arrivano al tribunale degli animali di Aidaa- dice Lorenzo Croce, presidente di Aidaa - il nostro appello è sempre quello di evitare l'acquisto di cani specialmente se acquistati online e a rate, perchè molti sono quelli malati e ancora di piu quelli che muoiono o che vengono restituiti come se fossero oggetti proprio perchè malati. E poi vengono soppressi”.