Roma - "Mi offro volontario nelle mani degli sperimentatori: offro il mio corpo come strumento di prova per testare i farmaci antitumorali o tutti quei farmaci la cui sperimentazione sul corpo umano possa salvare anche un solo topo di laboratorio. Ovviamente lo faccio in maniera assolutamente gratuita ed assumendomi tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare.

 

Lo dichiara Lorenzo Croce, presidente nazionale dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente:  “sono certo che sia arrivato il tempo della testimonianza diretta per chi come noi è contro la vivisezione e la sperimentazione sugli animali. Ed eccomi qui a disposizione di qualsiasi casa farmaceutica che in Italia o all'estero stia cercando persone su cui testare farmaci: unica condizione che la mia testimonianza salvi con certezza la vita agli animali che dovrebbero essere sperimentati al mio posto. Sono a disposizione- conclude Croce- e non sono mai stato così serio: aspetto una chiamata".

 

 

Il presidente Aidaa, da sempre contrario alla sperimentazione animale e alla vivisezione che solo in Italia coinvolge 680.000 animali, lancia il suo appello alle case farmaceutiche o alle cliniche universitarie.

 

 

"Salvate gli animali dalla vivisezione e prendete me- conclude Croce- si tratta di una scelta personale che va al di là delle parole ma è una testimonianza diretta per chi crede. Ed in particolare nel mio caso è per la salvezza degli animali e per dimostrare che la sperimentazione animale è spesso inutile".