La vittima, cui il convivente aveva sottratto il telefono, costretta per una notte nell’appartamento, è stata soccorsa e medicata all’ospedale di Tor Vergata. L’uomo è stato tratto in arresto dai carabinieri per il reato di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona


Roma – Al culmine della gelosia picchia e segrega in casa la compagna: arrestato un 36enne. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno tratto in arresto, in flagranza, un romano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.


Nel corso della notte, a seguito di una segnalazione giunta al 112, i militari sono intervenuti per una lite in un’abitazione in via Borgo Annunziata, dove una 32enne romana ha riferito di essere stata aggredita dal convivente 36enne per motivi di gelosia, impedendole di uscire di casa, di utilizzare il telefono e comunicare liberamente con i familiari. 


Raccolta la denuncia della vittima, i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato l’uomo e lo hanno accompagnato presso il carcere di Regina Coeli dove il Tribunale di Roma ha convalidato il provvedimento e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.


La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Tor Vergata con una prognosi di 3 giorni.


Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.