Nidi, Cattoi: “Assicurati servizi efficienti sin dall’inizio dell’anno scolastico”
Roma - “Tutto pronto per l’avvio dell’anno scolastico 2013-2014. Circa 12.500 bambini potranno iniziare a frequentare i nidi comunali con un organico in ruolo di 2.265 educatrici, di cui 108 stabilizzate da pochi mesi, che sin dall’inizio di settembre potrà garantire alle famiglie completa accoglienza e piena efficienza dei servizi educativi. A copertura dei pochi vuoti di organico verranno convocate, a partire dal prossimo 2 settembre, 66 supplenti da collocare in 207 strutture comunali con procedure e tempi di assegnazione in linea con quelli adottati negli anni precedenti. Considerando che nei primi giorni di attività i nidi prevedono orari ridotti per far inserire al meglio i bambini che per la prima volta vivono l’esperienza del nido e per accogliere quelli già frequentanti, l’innesto di un numero così esiguo di nuovo personale non pregiudicherà il regolare svolgimento del progetto educativo nei nidi interessati. Offrire una scuola pubblica di qualità ai più piccoli e alle famiglie è una delle priorità della Giunta capitolina, come testimonia anche l'impegno delle ultime settimane per arrivare alla proroga del contratto d’appalto con la società RomaMultiservizi al fine di non creare alcun disagio o disservizio in vista della riapertura delle scuole a settembre”, lo ha dichiarato nei giorni scorsi in una nota Alessandra Cattoi, assessore alla scuola, infanzia, adolescenza e pari opportunità del comune di Roma.
“Quanto alle preoccupazioni espresse da alcuni dirigenti Usb Nidi Roma sugli asili cosiddetti “pollaio”, mi preme sottolineare che la legge regionale cui l’Amministrazione fa riferimento, la n.12 del 2011, non impatta sui nidi pubblici, ma solo sulle nuove edificazioni da parte dei privati. In ogni caso è doveroso da parte degli uffici comunali chiarire a chi vuole costruire un nuovo nido quali siano le regole da seguire e che queste regole sono state stabilite dalla regione Lazio che è competente in materia”, prosegue Cattoi. “Dobbiamo lavorare per garantire la qualità dei nostri servizi scolastici e soddisfare una platea sempre più ampia di famiglie che necessitano di asili nido a prezzi ragionevoli. Mi auguro che al più presto vengano regolamentate anche forme alternative di accoglienza come i micronidi, i nidi aziendali e le tagesmutter, sistemi già collaudati in altre regioni italiane”, conclude l’assessore Cattoi.
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