Roma   – “Siamo stanchi di ricevere ogni giorno segnalazioni e telefonate di turisti che si lamentano in quanto vengono cacciati con i loro cani dalle spiagge libere da bagnini che senza alcuna autorità e soprattutto in assenza di divieti si trasformano in sceriffi. I bagnini - afferma Lorenzo Croce, presidente dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente - pensino a salvare la gente che cade in mare e che rischia di annegare e lascino perdere specialmente nelle spiagge libere i bagnanti che vanno in compagnia dei cani”. Ogni giorno arrivano una ventina di segnalazioni, specialmente dalla costa romagnola e pugliese, di bagnini che trasformandosi in sceriffi si scagliano contro i bagnanti, cacciandoli pur in assenza di cartelli di divieti e di ordinanze, spesso rivolgendo contro di loro parole irripetibili.  “I bagnini non hanno alcun titolo per trasformarsi in vigili o in ausiliari della polizia o della guardia costiera - continua Croce - siamo stanchi: da domani inizieremo  a denunciarli penalmente, questi signori devono stare al loro posto e smetterla con l’arroganza. Altrimenti ne pagheranno penalmente le conseguenze uno per uno”.