Roma - Si tenta di stabilire un prezziario uniforme per l’acquisto di presidi medici nella sanità  pubblica? Niente da fare, una siringa non può costare lo stesso prezzo in tutta Italia. Le aziende fornitrici presentano ricorso, vincono, va in fumo un risparmio di circa un miliardo di euro.

 

 Lo ha dichiarato Franco Bartolomei membro della segreteria nazionale del Psi e ritenuto il più forte candidato del Psi alle prossime elezioni regionali del Lazio.

Che senso ha stare vicini ai lavoratori che rischiano il posto di lavoro, ai cittadini che vedono allontanarsi servizi spesso vitali, se poi nella realtà  le lobby imprenditoriali hanno sempre la meglio? Continua l’esponente socialista.

 

Con la concretezza che mi contraddistingue, mi impegno a proporre come prima mia attività   in consiglio regionale, una revisione del listino prezzi dei presidi medici nella sanità  laziale da allineare al listino più competitivo disponibile sul territorio nazionale e destinare tutti i risparmi derivanti da tale razionalizzazione alla regolarizzazione dei precari della sanità.
Non credo sostenibili nuove tasse, non credo altresì nei sogni. Nutro la convinzione che con le risorse derivanti dalla riduzione degli sprechi si possano realizzare numerose iniziative innescando finalmente un circuito virtuoso della politica di cui voglio con umiltà  e impegno essere protagonista, conclude Bartolomei.