Roma - In merito alla manifestazione inscenata ieri sera da aderenti al Movimento animalista durante la sfilata dello stilista Jean Paul Gaultier al Museo Santo Spirito in Sassia sono state identificate otto persone, tre delle quali note attiviste con precedenti specifici, le cui responsabilità personali  in ordine ai reati di violenza privata e manifestazione non autorizzata sono al vaglio degli investigatori del commissariato Borgo e della Digos.  Erano le 19.30 di ieri quando una cinquantina di aderenti al Movimento animalista si sono presentati davanti al Museo di Santo Spirito in Sassia esponendo striscioni e scandendo slogan contro la vivisezione e l’utilizzo di  animali per confezionare pellicce, riuscendo di fatto a ritardare l’inizio della prevista sfilata di moda; solo il pronto intervento delle forze dell’ordine ha evitato che  la situazione degenerasse.  Infatti durante i momenti di tensione uno degli addetti al ricevimento degli ospiti  è dovuto ricorrere alle cure dei  medici.  Non si escludono querele.