Bonifiche e sgomberi di baraccopoli da Termini alla Colombo
Roma – Impegno su più fronti della polizia di Roma Capitale per il decoro urbano e la tutela del territorio in diversi quartieri della città. Bonificata e messa in sicurezza la pista ciclabile che va dalla neoconsolare fino a piazza Galeria, oltre a baraccopoli e insediamenti abusivi. La bonifica è giunta a conclusione dopo 10 giorni durante i quali il Pics, assieme a personale Ama e Multiservizi, hanno coordinato la messa in sicurezza e la pulizia della pista ciclabile che va dalla via Cristoforo Colombo fino a piazza Galeria, e del costone lungo la sede ferroviaria ove era presente un consistente insediamento di persone di etnia rom. Un vasto intervento di bonifica da parte degli agenti del pronto intervento centro storico ha avuto luogo in zona Termini.
Ancora il Pronto intervento centro storico ha sgomberato un vasto insediamento abusivo, composto da circa 20 baracche, dalle pendici del Monte Ciocci, in zona Valle Aurelia, al di sopra della stazione della Metro A e della ferrovia FL3. L’area era poco visibile e di difficile accesso per gli agenti della Polizia Roma Capitale e gli operatori dell’Ama che hanno dovuto effettuare l’intervento senza mezzi motorizzati, con 2 ruspe e un furgone per lo smaltimento. Nel corso dello sgombero rinvenute anche 2 discariche composte da rifiuti di ogni provenienza, e identificate 5 persone che hanno rifiutato l’assistenza dei servizi sociali. Serie di interventi anche nell’area compresa fra il Gra, Torre Spaccata, Torre Maura e Tor Bella Monaca. Gli agenti dell’VIII Gruppo hanno proceduto alla bonifica del territorio tra via Fosso di Santa Maura, via Michele de Marco, via delle Canapiglie, via Aspertini, via di Tor Bella Monaca, via Degas, via Nicolosi e via Laerte. In totale 8 vaste zone di degrado che erano occupate da baraccopoli e insediamenti di fortuna. Nel corso delle operazioni sono state identificate 17 persone, tutte di nazionalità rumena. Gli agenti hanno inoltre rinvenuto vario materiale metallico, come resti di computer, modem, suppellettili diverse, nonché numerosi caricabatteria per cellulari. Sono in corso accertamenti atti a stabilire la provenienza degli oggetti anche a seguito delle denunce di eventi criminosi da parte dei cittadini.
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