Roma – Anche in occasione del capodanno appena trascorso si sono registrati ferimenti causati dall’uso improprio dei botti. Una persona ha perso la mano, altre hanno avuto l’amputazione delle dita e ustioni al volto e alle braccia. Tuttavia si è avuto un calo degli infortuni rispetto agli anni precedenti.

 

 

 

Sono 33 le persone rimaste ferite nel corso dei festeggiamenti per la notte di San Silvestro e per le quali è stato necessario ricorrere alle cure mediche dopo l’esplosione di petardi e razzi.

 

 

 

Gli episodi più gravi sono stati registrati a Roma dove un cittadino di nazionalità rumena di 30 anni ha riportato l’amputazione della mano sinistra in seguito all’esplosione di un petardo ed un ottantenne che è stato ricoverato in seguito alle ferite riportate al volto per lo scoppio di un artificio pirotecnico.

 

 

A Tivoli invece sono rimasti feriti due membri della stessa famiglia, il padre di 51 anni ed il figlio minorenne.

 

 

Il primo, che ha riportato lesioni e la perdita di 4 dita della mano destra, ed il figlio con varie ustioni al viso ed alle braccia.

 

 

 

Altri episodi sono stati registrati nel corso della notte nella Capitale ed hanno riguardato il soccorso di 10 persone che hanno riportato ferite alle mani e per 5 di esse l’amputazione di alcune dita.

 

 

 

Sono state invece 6 le persone rimaste ferite al volto, 5 delle quali hanno riportato lesioni superficiali ed abrasioni alla cornea.

 

 

 

L’episodio più grave è avvenuto a Frascati dove per un uomo di 37 anni la prognosi è stata superiore ai 30 giorni.

 

 

 

In altri 13 casi gli interventi di soccorso hanno riguardato persone hanno riportato ferite superficiali e localizzate in varie parti del corpo di minore entità.

 

 

 

Attualmente sono circa 10 le persone rimaste coinvolte in incidenti di maggiore gravità e per le quali i sanitari hanno emesso referti uguali o superiori ai 30 giorni.

 

 

Sono state circa 1.200 le chiamate pervenute al centralino della questura. Il picco maggiore è stato registrato nell’arco di tempo compreso tra la mezzanotte e l’una quando ha raggiunto quota 396 il numero delle segnalazioni che hanno impegnato il 113.

 

 

 

Importanti i numerosi appelli alla cittadinanza effettuati dalla polizia di Stato che si sono susseguiti negli ultimi giorni anche attraverso i mezzi di informazione per una maggiore attenzione ed un uso appropriato degli artifici pirotecnici.

 

 

In netto calo infatti rispetto allo scorso anno, sono stati gli infortuni registrati nel corso della notte tra Roma e Provincia.

 

 

 

Sul fronte dei sequestri e delle verifiche sono stati 410 i chili di botti di IV e V categoria oltre a 1500 chili circa di manufatti pirotecnici di vario genere sequestrati dagli agenti della questura di Roma, che nel corso delle festività hanno effettuato numerosi controlli presso esercizi commerciali e depositi di merci.

 

 

 

In totale sono state 10 le persone denunciate dalla polizia alla competente autorità giudiziaria per il possesso e la vendita di materiale esplodente. Si tratta di violazioni riguardanti il possesso e la custodia impropria di materiale esplodente e la mancanza delle prescritte autorizzazioni di legge.

 

 

 

L’attuazione dei servizi predisposti dal questore Fulvio Della Rocca ha permesso di registrare una flessione rispetto agli anni passati, sui dati relativi alle richieste di pronto intervento pervenute al 113 ed un numero in netto calo per i danneggiamenti e per il numero dei feriti rimasti coinvolti nei festeggiamenti per la notte di San Silvestro.