Roma - Presentati questa mattina al Vittoriano i nuovi modelli di autobus della flotta di 337 mezzi che, a partire da giugno, entreranno in servizio per le strade di Roma Capitale. Non è affatto escluso che le nuove vetture saranno destinate anche al municipio X, ex XIII. All’evento erano presenti il sindaco Gianni Alemanno, l’assessore alle politiche della Mobilità Maria Spena e i vertici Atac. I nuovi bus. La fornitura prevede 206 autobus da 12 metri e 131 bus da 18 metri: 38 veicoli in più rispetto ai 299 mezzi previsti inizialmente dal bando. Grazie, infatti, ai risparmi ottenuti dalle economie di gara, Atac è riuscita ad acquisire più mezzi mantenendo invariato l’investimento totale di oltre 115 milioni di euro, sostenuto peraltro in autofinanziamento e senza utilizzare contributi economici esterni.


I 337 nuovi autobus sono stati acquisiti con il criterio del leasing finanziario. Si tratta di bus modello Citelis della Iveco Irisbus e andranno a comporre una delle flotte più consistenti per questa tipologia di veicoli che, comunque, sono già in servizio in Italia (Milano, Torino, Trieste, Napoli) e in Europa (Parigi, Lille, Lione, Madrid). Tempi di consegna. I bus saranno in consegna a fine maggio e già a giugno saranno in strada le prime vetture da 12 metri. A luglio la flotta dei nuovi mezzi a disposizione di Atac per il servizio, sarà composta da oltre 100 nuovi autobus. Al ritmo di circa 50 mezzi al mese, tutti in nuovi veicoli saranno a disposizione dell’azienda entro la fine di questo anno.


Servizio migliore e risparmi per le manutenzioni. I nuovi veicoli sono tutti Iveco Irisbus Citelis di ultima generazione. Per il ridotto impatto ambientale (Euro 5 EEV) e per dotazioni di bordo garantiscono il top di comfort e sicurezza a passeggeri e conducenti. In particolare, questi 337 mezzi sono stati curati e personalizzati proprio per le specifiche condizioni di mobilità tipiche della Capitale: struttura del telaio e sospensioni ottimizzate, per aumentare la resistenza alle sollecitazioni stradali; aria condizionata con compressore solidale al motore, per ridurre rumorosità e vibrazioni. Tutto ciò consentirà di avere un servizio migliore e più soddisfacente. La manutenzione ordinaria sui mezzi sarà svolta in house dalle maestranze Atac. La garanzia del costruttore coprirà i primi 3 anni di esercizio.


Accessibilità totale. I nuovi bus saranno attrezzati per garantire la piena accessibilità. Altoparlanti all’esterno e all’interno dei mezzi permettono la comunicazione audio del numero della linea, della direzione e della prossima fermata  per i disabili visivi in attesa a terra e per quelli già a bordo. Per migliorare, invece, la fruibilità del servizio alle persone ipovedenti e con disabilità uditiva in attesa alle fermate, è stato reso più visibile il pannello a led, con indicazioni della linea e destinazione del bus, collocandolo più in basso e in corrispondenza della porta anteriore. All’interno del mezzo altri pannelli elettronici permettono di visualizzare messaggi di servizio, consentendo una puntuale informazione ai passeggeri. Il sistema di luminosità “compensata” dei pannelli facilita la leggibilità delle informazioni a video, in qualsiasi ora del giorno e della notte. Per agevolare, infine, la salita a bordo dei disabili in carrozzina, i mezzi sono dotati di una pedana ad azionamento manuale con una maggior capacità di carico (350 kg) e con uno spazio riservato a bordo di maggiori dimensioni rispetto a  quanto previsto dalla normativa vigente.

 
Più vivibili e sicuri. Per migliorare la vivibilità degli ambienti interni dei nuovi bus, le porte centrali e posteriori sono scorrevoli e antischiacciamento (simili a quelle della metropolitana), per facilitare la chiusura e garantire massimo spazio interno per i passeggeri. Completano la dotazione le telecamere di sicurezza che inquadrano la soglia delle porte e permettono all’autista di avere maggiore controllo degli ingressi dalla propria postazione. Bus intelligenti per la lotta all’evasione. Oltre al sistema di annuncio vocale di linea e di direzione, interno ed esterno al bus, e ai pannelli e video, per l’indicazione testuale e simbolica del percorso, i nuovi mezzi sono dotati di contapasseggeri a riconoscimento ottico. Attraverso le telecamere posizionate sulle porte, il sistema è in grado di aggiornare in tempo reale il numero di passeggeri a bordo dopo ogni fermata. Per garantire il rispetto della privacy le telecamere non identificano i soggetti, ma solo le sagome di ingombro.


Queste informazioni, insieme ai dati rilevati dalle obliterazioni a bordo mezzi, permetteranno di formulare statistiche dettagliate sul servizio di trasporto offerto e Atac potrà così intervenire, ad esempio, inviando verifiche mirate su determinate linee per diminuire casi di elusione/evasione tariffaria. Attenzione alla qualità di guida. Particolare attenzione è stata dedicata da Atac ai livelli di comfort del posto guida dei nuovi mezzi. Le postazioni sono state, infatti, testate da alcuni autisti con caratteristiche fisiche differenti, in grado di rappresentare le diverse tipologie di personale di guida presente in azienda. Il risultato di tali test ha permesso di adattare, in termini di maggiore fruibilità ed affidabilità, le caratteristiche dei mezzi in base alle percezioni e alle valutazioni dei dipendenti. Il posto guida è stato realizzato con particolare attenzione alla sicurezza del personale ed è dotato di cabina chiusa.


I nuovi bus esposti a Termini e nelle rimesse. Cittadini e clienti Atac potranno visitare in anteprima i nuovi mezzi giovedì 25 aprile alla stazione Termini. Dalle ore 10 alle 14, infatti, un bus da 12 metri e un “Jumbo” bus da 18 metri resteranno in sosta al capolinea di  piazza dei Cinquecento. Mentre i dipendenti Atac avranno la possibilità di vedere e provare i veicoli mercoledì 24 aprile, dalle 10 alle 17, nelle rimesse di Grottarossa, Magliana e Tor Sapienza, oltre che nelle Officine Centrali della sede di Prenestina. A breve una gara per altri bus. Atac bandirà nelle prossime settimane una nuova gara per acquistare altri autobus di dimensioni inferiori, per rinnovare anche la flotta di veicoli destinati a percorsi sui quali non è possibile far circolare mezzi da 12 o da 18 metri.


Dichiarazione del Presidente Roberto Grappelli e dell’Amministratore delegato Roberto Diacetti. “L’arrivo dei nuovi bus è il segnale visibile e più importante del processo di risanamento iniziato da Atac in questi anni, tagliando i costi ed efficientando la gestione, che ci ha consentito di fare questo investimento – dichiarano il Presidente, Roberto Grappelli e l’AD di Atac, Roberto Diacetti -. Per i cittadini questo significherà avere a disposizione mezzi più efficienti e accoglienti, e quindi un servizio più puntuale e di qualità. Poiché la fornitura consentirà di rinnovare circa il 25% del parco mezzi di superficie, tutti possono comprendere quanto tale momento sia rilevante per la nostra città. L’auspicio è che tale sforzo sia accompagnato da una rinnovata consapevolezza dell’importanza di poter contare su un flusso regolare e costante di investimenti per la mobilità pubblica."


"Servono risorse per infrastrutture e mezzi, oltre a chiare politiche di indirizzo. Le aziende hanno il compito di migliorare costantemente la gestione e, di conseguenza, il servizio. Ma la risposta sulle risorse per gli investimenti infrastrutturali non può che arrivare dalle varie istituzioni di governo, da quella locale e regionale fino al livello nazionale. Ringraziamo l’azionista, Roma Capitale, che ha sempre sostenuto Atac, il management e tutto il personale della nostra azienda, che non si sono risparmiati per farci arrivare a questo risultato”.