Roma  -  “Astenetevi dal fare l’amore con i vostri mariti nel periodo di caccia: le loro mani  grondano di sangue innocente”. Questo l’appello che l’Associazione italiana difesa animali e ambiente lancia alle mogli degli 800.000 cacciatori italiani invitandoli ad effettuare un vero e proprio sciopero del sesso nel periodo della caccia sia con l’intento di protestare contro questa pratica orribile che provoca la morte di migliaia di animali innocenti macchiando di sangue le mani di mariti, compagni e fidanzati. “La caccia è una pratica aberrante e chi la pratica spesso esce presto il mattino di casa trascurando gli affetti familiari comprese le mogli  e le compagne, ed in alcuni casi anche i figli - dice Lorenzo Croce presidente nazionale di Aidaa - in quel momento questi messeri vedono solamente il fucile e le loro tute mimetiche, forse è questo l’unico modo che hanno di godere, ma è un piacere assolutamente discutibile. Invitiamo dunque le mogli a fare un vero e proprio sciopero del sesso: forse i vostri mariti impareranno che tra lo stare con voi e andare a sparare agli uccellini è molto meglio stare a casa e così sarete felici voi. E salverete la vita a migliaia di animali che rischiano di essere ammazzati dai vostri mariti”.