Calcio, violenza negli stadi, Roma-Hellas Verona: 1 arrestato e 3 denunciati
Roma – In occasione dell’incontro di calcio Roma-Hellas Verona, valevole per il campionato nazionale serie “A” Tim 2013/2014, già prima del fischio dell’arbitro alle 18 allo Stadio Olimpico sono stati effettuati controlli nei parcheggi di piazzale della Farnesina, nelle vicinanze degli ingressi settore ospiti. Sono così stati individuati due tifosi romanisti, di cui uno minorenne, in possesso di 2 bombe carta, un sasso, uno scaldacollo e un coltello multiuso con lama di 7 cm. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà e disposto nei loro confronti un Daspo di tre anni al maggiorenne e di due anni al minorenne.
Durante l’avvicinamento allo stadio, nei pressi di viale Boselli, alcuni pullman con a bordo tifosi veronesi, sono stati aggrediti da tifosi romanisti. La meticolosa predisposizione dei servizi preventivi disposti dal Questore di Roma, Fulvio Della Rocca, ha consentito il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ed ha evitato un contatto tra le opposte tifoserie, in quanto un nutrito gruppo di tifosi romanisti avevano tentato di aggredire con il lancio di sassi, bottiglie alcune bombe carta i tifosi veronesi che si stavano dirigendo in curva nord. Tre poliziotti del Commissariato Prati sono rimasti contusi ed è stato necessario il lancio di alcuni lacrimogeni. In questa circostanza un tifoso giallorosso è stato tratto in arresto. Un tifoso dell’Hellas Verona è stato denunciato in stato di libertà per aver aggredito uno steward durante le fasi di prefiltraggio in ingresso del settore ospiti. Nelle fasi di prefiltraggio e contenimento dei tifosi ospiti, sono rimasti contusi per le intemperanze degli spettatori veronesi 8 steward, uno dei quali è stato trasportato al Policlinico Gemelli per ulteriori accertamenti.
“Per me lo sport è sempre stato sinonimo di agonismo, competizione, fair play e valori positivi. Quello che è accaduto ieri sera è una ferita per tutta la città. Mi auguro che il tifo giallorosso sappia reagire prontamente, prendendo le distanze da minoranze di teppisti che continuano ad interpretare una partita di calcio come uno scontro tra opposte fazioni e non come una festa. La mia speranza rimane quella di vedere al più presto lo Stadio Olimpico pieno di famiglie sugli spalti, senza più barriere e separazioni che delimitano i settori delle diverse tifoserie". Lo afferma l’assessore alla Qualità della vita, Sport e Benessere di Roma Capitale Luca Pancalli.
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