Roma - Sempre più donne si distinguono per il loro ruolo nella società civile e nel sociale. In occasione della II edizione del premio "Roma Capitale delle Donne" è stato consegnato in Campidoglio il libro con le interviste di tutte le donne che hanno avuto il privilegio di ricevere il premio nel 2011.


Donne che si sono distinte, ognuna nel suo campo, per il loro eccellente impegno nella società civile, per la perseveranza e la determinazione con la quale hanno portato avanti idee in grado di trasformarsi in progetti: architetti, ingegneri, imprenditrici, dirigenti della pubblica amministrazione, presidenti di associazioni, medici, manager.


Tra queste eccellenze femminili Anna Di Lallo, presidente dell’Associazione Omniares Communication, una donna forte e determinata che al saper fare ha unito la passione nel voler creare e cambiare le cose.


Sicurezza urbana integrata, progetti per contrastare l’alcolismo giovanile, nuovi modelli d’intervento contro il bullismo, solidarietà partecipata, progetti contro la violenza delle donne, iniziative a sostegno delle donne separate in difficoltà sono le aree nelle quali si è impegnata partendo dalla Capitale per poi esportare i progetti migliori in altre città.


Contributi utilissimi vengono sempre più spesso dalle donne e ciò è particolarmente importante in una fase in cui la politica vuole attingere nuove idee e risorse dalla società civile. Esempi brillanti anche per i giovani. "Format riproducibili e idee comunicate in modo da arrivare alla gente: questo il principale consiglio per le giovanissime che approcciano ora al mondo del lavoro."