Roma - "L'appello del sindaco Alemanno a fare presto sul  secondo decreto legislativo per Roma Capitale è legittimo e non deve cadere nel vuoto. La sinistra, invece di esprimere gli abituali giudizi sarcastici contro l'amministrazione di centro destra, farebbe meglio a dimostrare la sua disponibilità perchè siamo tutti posti di fronte ad una sfida importante, condivisa e bipartisan". Così in una nota il sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro, che prosegue: "In questo senso le parole del Coordinatore regionale del Pdl Piso e del coodinatore romano Sammarco sono in linea con gli auspici che solo pochi mesi fa vennero espressi e ribaditi dallo stesso Francesco Rutelli. I tempi sono stretti ma, se prevarrà una comune volontà politica, credo che il Governo sarà in grado di deliberare e di raggiungere l'intesa in Conferenza unificata. Posso dire che dal governo stiamo lavorando in queste ore, con ogni sforzo, per dare il via libera al testo che appare molto più snello delle bozze precedenti in seguito all'intesa sottoscritta fra il sindaco Alemanno e il Presidente Polverini attraverso un protocollo con il quale si rinviano ad una specifica legge regionale i contenuti di un eventuale trasferimento alla Capitale di poteri oggi esercitati e di competenza della Regione in materia di urbanistica, pianificazione territoriale e trasporto pubblico. Nel decreto legislativo del governo restano invece da definire i poteri di competenza statale da delegare a Roma Capitale. Non nascondo che pars magna del testo riguarda proprio la valorizzazione dei beni storici e artistici oltre agli ambiti di pertinenza statale relativi delle attività produttive, al commercio, all'artigianato, al turismo, ai servizi socio-assistenziali e alla protezione civile. Nell'ambito della valorizzazione dei beni culturali molte saranno le novità come la possibilità che Roma Capitale finalmemente avrà di partecipare in presa diretta nell'ambito della Conferenza dei servizi ex lege 241 alle scelte, alle procedure e alle conseguenti esecuzioni delle indagini di archeologia preventiva, indispensabili per una rapida e condivisa realizzazione delle grandi opere pubbliche. Con questa innovazione di legge ad esempio noi daremo un ulteriore spinta alla realizzazione del tracciato della metro C, che già si avvale del positivo coordinamento garantito dal Commissario delegato Roberto Cecchi o alla costruzione da lungo tempo attesa del Ponte della Scafa, fondamentale per la mobilità fra Ostia e Fiumicino. Inoltre nascerà una Conferenza delle Soprintendenze statali e comunali, una sorta di motore propulsore per una adeguata valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale di Roma. Una struttura che dovrà sviluppare un ruolo decisivo nella promozione culturale della Capitale per i grandi eventi e in vista della candidatura olimpica Roma 2020. Il nostro specifico parere e via libera dovrebbe essere rilasciato in giornata". (Omniroma)