Capodanno, animali morti per i botti. Una diminuzione del 50%
Roma - Inizia con una buona notizia questo 2013, secondo le segnalazioni giunte fino a mezzogiorno del 1 gennaio al telefono amico ed agli sportelli online di Associazione italiana difesa animali e ambiente.
Gli animali morti a seguito dei botti di capodanno sono in diminuzione del 50% rispetto allo stesso dato della stessa ora del capodanno dello scorso anno. Infatti le segnalazioni giunte riguardano 65 cani morti rispetto ai 132 dello scorso anno e 111 gatti rispetto ai 205 dello scorso anno.
Complessivamente dunque gli animali morti sono 176 rispetto ai 337 dello scorso anno. Le segnalazioni provengono principalmente da Campania, Lazio, Puglia e Lombardia. Molte invece le segnalazioni che riguardano animali fuggiti e vaganti sulle strade e autostrade italiane, al momento non si hanno invece notizie di incidenti stradali causati da animali in fuga perchè spaventati dai botti.
"Si tratta di un bilancio sicuramente positivo rispetto a quello dello scorso anno - dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa - anche se per il quadro definitivo dovremmo attendere ancora un paio di giorni quando le segnalazioni sulle nuove entrate in canile ed il numero dei cani e gatti feriti ci daranno un quadro complessivo che speriamo non si aggravi”.
“Come per gli umani- conclude Croce- anche per gli animali le cose sono andate meglio, un po’ grazie al divieto di botti in molte località, ma anche per la maggiore sensibilizzazione verso i quattro zampe. Nei prossimi giorni manderemo al parlamento europeo oltre 15.000 firme a sostegno della nostra proposta di abolizione dei botti nelle proprietà private e nelle piazze pubbliche, esclusi i giochi pirotecnici autorizzati".
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