Roma - Nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio nella zona a nord di Roma, disposti dal gruppo carabinieri di Ostia, i militari della compagnia Cassia, nelle ultime 24 ore, hanno arrestato 9 persone.


I primi a finire nella rete degli uomini dell’Arma sono stati 4 ragazzi, tutti cittadini rumeni di età compresa tra 20 e 22 anni, già noti alle forze dell’ordine, arrestati a La Storta per una serie di furti commessi all’interno di supermercati della zona. I carabinieri, dopo una serie di appostamenti durati più giorni,  li hanno attesi all’uscita di un supermarket in cui avevano rubato della merce e seguiti fino a scoprire dove nascondevano la refurtiva, ovvero all’interno di un furgone, recuperando anche merce che avevano rubato nei giorni scorsi da altri tre negozi della zona.

 
I rumeni sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e continuato: la refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari. A Prima Porta, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato due minorenni con l’accusa di tentato furto in abitazione. I due sono stati sorpresi mentre forzavano le inferriate di un appartamento. I militari di Settebagni hanno arrestato invece un incensurato abitante nel quartiere Cinquina che nascondeva in casa circa 2 chili di marijuana, varie piante di canapa indiana e tutto l’occorrente (lampade e pareti argentate) per far crescere velocemente le piante ed essiccarne le foglie.

 
Infine i militari di Casalotti hanno arrestato un cittadino italiano mentre se ne andava in giro per la città, in piena notte, nonostante fosse ristretto all’obbligo degli arresti domiciliari. Un cittadino albanese di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine,  è stato arrestato poiché fermato a piazza Ormea, nonostante il divieto di far rientro sul territorio nazionale da cui era già stato espulso e riaccompagnato nel suo paese di origine.