Al via un nuovo bando per le case popolari del comune di Roma
Roma - Dopo tre anni di mobilitazioni, di richieste, di riunioni e di promesse mancate, finalmente è stato emanato un nuovo bando per le case popolari a Roma.
Una notizia importante per oltre 50.000 famiglie romane che attendevano con ansia dal dicembre 2009, da quando cioè la precedente graduatoria fu “chiusa” dall’ex assessore alla casa Antoniozzi con la promessa di aprirne una nuova a distanza di pochi mesi.
“Una promessa che fu sistematicamente tradita per tre lunghissimi anni e che, impedendo a migliaia di inquilini in difficoltà di poter partecipare a un bando pubblico, ha contribuito non poco a favorire il fenomeno delle occupazioni abusive e del racket della compravendita illegale di alloggi pubblici”, dichiara Renato Rizzo della segreteria romana dell’Unione inquilini.
“Ferme restando alcune nostre perplessità in merito a diversi punti del nuovo bando, le sedi dell’Unione inquilini sono aperte a coloro che intendono inoltrare le domande o ricevere chiarimenti in merito alle modalità di partecipazione al bando. Chiediamo, anzi, che siano anche i municipi e le altre realtà associative e territoriali a fare lo stesso, adoperandosi affinché questo “servizio” di assistenza e informazione sia quanto più possibile esteso e affidabile”, proseguono all’associazione.
“Riteniamo sia altresì fondamentale predisporre anche un’efficace campagna di pubblicizzazione del bando da parte del comune, poiché la scelta di diffondere la notizia solo su internet è chiaramente penalizzante per tutti quei soggetti che, come gli anziani, non utilizzando il computer avrebbero invece tutto il diritto di essere adeguatamente informati a mezzo stampa o tramite annunci sulle tv locali”, conclude Renato Rizzo.
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