Roma - E' sempre più numeroso l'esercito di uomini che si rivolge al chirurgo plastico per sottoporsi ad un 'ritocchino'. E 1 paziente su 10 è gay. Tra gli interventi più richiesti naso, sguardo e lato b. A disegnare il trend è il chirurgo plastico Ezio Maria Nicodemi, segretario esecutivo della Mediterranean Academy for Life Extension Sciences. Secondo Nicodemi, "il paziente omosessuale non ammette l'errore ed è molto più esigente di una donna. Si informa sul web e va dal medico preparatissimo sugli ultimi tipi di interventi. Questo rende più delicato il rapporto medico-paziente". Cinque gli interventi che vanno per la maggiore tra gli omosessuali: "blefaroplastica per uno sguardo sempre giovane e rinoplastica, per avere lineamenti più delicati e spesso 'simili' a questo o quell'attore holliwoodiano o nostrano". E poi non manca un'attenzione maniacale per il proprio corpo. "Tra le richieste più frequenti: liposuzione per un addome piatto, là dove non si arriva con gli sforzi fatti in palestra, e interventi per un alto e sodo lato b". All'ultimo posto della top five si piazza "l'epilazione laser, molto richiesta - spiega Nicodemi - soprattutto per spalle e petto. Ma non mancano quelli che non vogliono vedere peluria nemmeno su gambe e braccia".