Roma - È stata la commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ad effettuare il sopralluogo nel Palazzo dei Congressi prima che si tenesse il concerto del noto dj francese David Guetta il 2 febbraio scorso.

 

 

Dopo le verifiche nell’area, la stessa commissione aveva espresso parere favorevole per lo svolgimento della manifestazione, dichiarando agibile l’area a condizione che non ne fossero state ammesse, contemporaneamente, più di 5.100 persone.

 

 

Nei giorni successivi all’evento, diversi blog presenti su internet e alcuni articoli di stampa, nel riportare la notizia dello straordinario evento, avevano pubblicato anche le lamentale di numerosi spettatori per gli enormi disagi patiti, denunciando soprattutto il sovraffollamento della struttura.

 

 

 

Tutto ciò ha spinto gli agenti della divisione polizia amministrativa e sociale della questura, diretta dal dottor Edoardo Calabria, ad approfondire l’accaduto ed a richiedere alla Siae quanti biglietti fossero stati emessi dall’organizzazione per l’evento scoprendo che, tra biglietti a pagamento, omaggi e tessere di servizio, era stato autorizzato l’ingresso nella struttura a 11.700 spettatori.

 

 

 

Più del doppio, quindi, del numero di posti prescritto in sede di sopralluogo. Proprio per questo motivo, a conclusione delle indagini, F.L., amministratore unico della società organizzatrice, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per aver violato le prescrizioni imposte dalla commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, e segnalato al prefetto per future valutazioni relative agli eventi che il dirigente avesse intenzione di organizzare in strutture della Capitale.