Roma – “Il Presidente della Confesercenti di Roma e del Lazio, Valter Giammaria, saluta la nuova Giunta regionale del Lazio e il suo Presidente Zingaretti, incalzando da subito la nuova squadra di governo: “non c’è tempo da perdere, la situazione è drammatica, a Roma e nel Lazio chiudono ogni giorno 14 imprese, solo nei primi due mesi dell’anno sono andati in fumo e solo nel settore del commercio 3.000 posti di lavoro, bruciando 60 milioni di euro. Un trend che è in atto ormai da diverso tempo e che ogni giorno che passa si acuisce”.

 

 

 

 

“Se ci basiamo sul termometro della situazione che registra la nostra associazione

quotidianamente, la situazione a marzo sta andando anche peggio - aggiunge Giammaria - e

per questo non possiamo permetterci di perdere tempo: auspichiamo che la nuova squadra

di governo avvii subito i lavori, che gli Assessori, figure esterne e di alta professionalità, si

mettano al lavoro per affrontare le emergenze: lavoro e fondi par la cassa integrazione

straordinaria; finanziamento verso le imprese e enti locali che vantano crediti e sono

sull’orlo del fallimento; fondi per favorire l’accesso al credito attraverso i confidi di settore”.

 

 

 

 

“Il sistema imprenditoriale, soprattutto rappresentato dalle piccole e medie imprese ha

bisogno di ossigeno e il fattore tempo è decisivo: risposte che servono oggi e non domani”- è

quanto afferma il Presidente di Confesercenti. “Lo abbiamo detto apertamente in campagna

elettorale e a maggior ragione lo diciamo oggi, - prosegue Giammaria - cogliendo l’occasione

per fare i migliori auguri alla nuova Giunta regionale e al Consiglio, ai quali - dice - offriamo

da subito il nostro lavoro e impegno per voltare pagina nel Lazio”.

 

 

 

 

 

“il risultato elettorale impone un profondo cambiamento, - conclude Giammaria - da fiducia

al Presidente Zingaretti e alla sua squadra, affidandogli il compito di ricostruire un serio

rapporto tra amministrazione e amministrati, ma testimonia anche, in modo eclatante, la

gravità della situazione che stiamo attraversando: in gioco non vi è solo la credibilità della

politica e della pubblica amministrazione, preparata e onesta, ma anche la capacità di

affrontare la profondità della crisi che stiamo attraversando”.