Roma - Grande successo ha riscosso il convegno “Il Rilancio dello Sport in Italia” che si è tenuto martedì mattina (25 settembre) presso il Palazzo delle Federazioni Sportive Nazionali di Viale Tiziano. Organizzato dall’ASD Sport & Travel il Convegno patrocinato dalla Provincia di Roma, dal Comitato Regionale del CONI, dal Comitato Italiano Paralimpico e dall’Alleanza Sportiva Italiana è stato animato dalla presenza di illustri personaggi.
 

Gli interventi moderati da Andrea Ruggeri, General Manager della BMS Srl, si sono aperti con le parole di Marco Giunio De Sanctis, segretario generale del CIP: “Lo sport in Italia ha bisogno di progetti di base. Noi come CIP abbiamo dimostrato di essere un modello vincente. Quando c’è la programmazione e le risorse ed una grande guida come Pancalli i risultati arrivano sempre. Basti pensare che con appena 40.000 tesserati abbiamo fatto miracoli a livello di risultati”.    
                            

Concreta anche la riflessione di Patrizia Prestipino, assessore allo sport della Provincia di Roma, reduce dalla toccante esperienza alle Paralimpiadi di Londra: “E’ duro parlare di rilancio dello sport in questo momento congiunturale particolarmente difficile e con i bilanci ridotti all’osso. Lo sport Italiano deve avviarsi verso un periodo di rinnovamento ed adeguamento alla società attuale. Nell’epoca della multimedialità siamo ancora legati a vecchi criteri e modalità operative che non consentono a moltissime discipline sportive di crescere. Questo convegno rappresenta una valida opportunità per analizzare il contesto attuale e per proporre idee innovative. A tal proposito serve un’azione congiunta sia essa legislativa che istituzionale che vada al di là degli schieramenti. Punto nevralgico su cui insistere deve essere la qualità dell’organizzazione di base a cominciare dalla scuola”.

Dal canto suo Claudio Barbaro, presidente dell’ASI, ha rivendicato “per il decollo dello sport italiano la necessità di un organismo terzo che vada oltre il CONI che sappia soprattutto coordinare lo sport non competitivo”.

Nel suo intervento il Presidente Regionale del CONI Luigi Palazzotti si è invece soffermato sull’analisi della sicurezza degli impianti sportivi e scolastici, mentre Gianfranco Martin, consigliere nazionale della FISI oltre a sottolineare la carenza di cultura sportiva nel nostro Paese ha incentrato il suo intervento sulla necessità della promozione sportiva a livello scolastico secondo lo slogan “Lo sport di tutti deve essere per tutti”.

Interessante e particolarmente dettagliata l’analisi socio - economica di Marcel Vulpis direttore di Sport Economy.it che ha evidenziato i problemi cronici dello sport italiano.

Applauditi nei loro interventi che i tre campioni presenti. Luigi Samele, bronzo nella sciabola a squadre a Londra, ha ribadito l’importanza della promozione della  cultura sportiva nelle scuole. Daniele Lupo invece ha rimarcato la difficoltà che c’è in Italia nel conciliare l’attività agonistica con lo studio, mentre Alessandro Colò ha polemizzato sulle difficoltà economiche alle quali vanno incontro gli atleti meno affermati proponendo una detrazione fiscale delle spese sportive per le famiglie.