I mici, che sono stati sequestrati, sono stati trasferiti presso il canile rifugio della Muratella per gli accertamenti sanitari mentre per i due occupanti è stato disposto il tso. Norsaa: “Il Norsaa ormai da anni lavora in queste situazioni di abbandono sociale e ci ha poco stupito quanto abbiamo trovato. Purtroppo la malattia mentale è anche questo e il Norsaa è sempre in prima linea”

Roma – Scoperti 40 gatti in un appartamento tra escrementi, sporcizia e rifiuti. E’ stato grazie ad un’attività congiunta su delega della Procura della Repubblica di Roma se è così emersa una situazione di disperazione, malattia e degrado.

Ad intervenire nei giorni scorsi la Polizia Locale di Roma Capitale, la Asl Igiene Pubblica, la Asl veterinaria, le Guardie Zoofile Ambientali Norsaa Roma e i volontari Enpa coordinati da Maurilia Amoroso. Gli operanti hanno fatto un formale accesso in un'abitazione della Capitale trovando una situazione paradossale, al limite della ragione, riferiscono. 

In casa, tra mobili, divani e mobili in condizioni di putrefazione totale c’erano 40 gatti in una condizione di vita disastrosa e disperata, dove, purtroppo, i proprietari erano nelle stesse condizioni. Gli operanti Norsaa con l’ausilio dei volontari Enpa, con estrema fatica hanno catturato i 40 gatti che sono stati portati presso il canile rifugio della Muratella per gli accertamenti sanitari. 

E’ stato disposto il Tso (trattamento sanitario obbligatorio) per i due occupanti l’abitazione mentre tutti gli animali sono stati sequestrati. 

“Il Norsaa ormai da anni lavora in queste situazioni di abbandono sociale e ci ha poco stupito quanto abbiamo trovato, situazioni che abbiamo riferito al presidente dell’assemblea Capitolina, Svetlana Celli, all’assessore all’ambiente Sabrina Alfonsi e al dottor Giuseppe Sorrentino del Dipartimento Ambiente, con i quali insieme stiamo trovando un coordinamento che sia da prevenzione e azione. Una sinergia che oggettivamente dia gli sperati frutti. Purtroppo la malattia mentale è anche questo e il Norsaa è sempre in prima linea”, dichiara il Norsaa in una nota.