Roma - Autismo, lavori pubblici, scuola, trasporti e Imu. Sono queste le cinque aree tematiche oggetto dei provvedimenti a favore dei disabili del Comune di Roma presentati oggi, giovedì 20 dicembre, dal collaboratore del sindaco alle politiche per la disabilità di Roma Capitale Michele Colangelo, presso il dipartimento promozione dei servizi sociali e della salute di Roma, in viale Manzoni 16.

 

Il pacchetto di misure, concordato con il sindaco Gianni Alemanno ed il vicesindaco Sveva Belviso, e frutto del primo mese di mandato del collaboratore, si prefigge di rispondere nell’immediato ed in maniera concreta alle urgenti richieste quotidiane dei diversamente abili che vivono nella capitale.

 

Il primo provvedimento in cantiere è un progetto che, a partire da gennaio, implementerà l’autonomia dei ragazzi autistici attraverso il supporto di figure professionali competenti e con la collaborazione delle famiglie. Si tratta di una proposta che, superata la logica della pura assistenza dei giovani affetti da autismo, intende promuoverne la socialità, stimolandola attraverso percorsi e attività mirate al benessere quotidiano.

 

Sul versante dei lavori pubblici, il provvedimento intende inserire figure professionali che verifichino l’accessibilità di un’opera pubblica dalla fase di progettazione. “Il rispetto di tutte le norme di accessibilità in fase di progettazione di un’opera, e dunque ancor prima di metterla in cantiere - ha dichiarato Colangelo - deve entrare a far parte della nostra cultura. Questo provvedimento intende agevolare una nuova visione della progettazione delle opere pubbliche, a favore di una città funzionale e funzionante anche per i disabili”.

 

Nuovi criteri di valutazione, per quanto concerne la scuola, saranno alla base del provvedimento relativo alla figura degli Aec (assistenti educativo culturali). Il Comune, attraverso un provvedimento congiunto tra il vicesindaco Sveva Belviso e l’assessore alle politiche per la famiglia e scuola Gianluigi De Palo, fisserà nuovi paradigmi valutativi per fornire un servizio mirato sulla base del bisogno reale dei ragazzi.

 

 

 

 “La confusione dei ruoli determina la confusione dei servizi - ha affermato il collaboratore - Per questo è necessario far chiarezza sul ruolo e le competenze degli AEC, e non demandare esclusivamente a loro il compito di supportare i comportamenti più difficili. Le valutazioni dei Municipi per l’aspetto sociale, e delle Asl per la parte sanitaria determineranno la richiesta dell’AEC alla scuola”.  

 

In merito ai trasporti, dall’incontro tra il collaboratore e i massimi dirigenti Atac avuto il 18 dicembre scorso, è emersa la necessità di ottimizzare le risorse già presenti. “Per quanto riguarda i 300 nuovi mezzi che l’amministrazione metterà a disposizione dotandoli di pedane manuali - ha dichiarato Colangelo - interverrò in modo che queste nuove risorse vengano dislocate in corrispondenza delle zone a grandissima densità di disabili. Nel frattempo, ho ottenuto che vengano messi a disposizione numeri dedicati utili per denunciare in tempo reale qualsiasi disservizio relativo all’accessibilità ai mezzi pubblici”.

 

Un ulteriore incontro, con il sindaco di Roma Gianni Alemanno, ha permesso di toccare il tema dell’Imu. “Il sindaco - ha confermato il collaboratore - ha garantito che provvederà, a partire dalla prossima scadenza, a stabilire una riduzione dell’Imu per i proprietari di prima casa con disabilità gravi”.

 

 

Due, infine, le riforme strutturali che verranno presentate a inizio del prossimo anno dal collaboratore Colangelo insieme al vicesindaco Belviso: una relativa all’assistenza domiciliare e l’altra al trasporto particolare, la cosiddetta Mobility. “Si tratta di interventi straordinari - ha concluso  - volti a costruire passaggi culturali molto importanti”.