Disabilità, addio mobility card, arriva il ‘bus sharing’, il nuovo sistema per disabili adulti
Roma - Addio Mobility Card. A dare un sostegno quotidiano ai cittadini con disabilità ci pensa il ‘bus sharing’, il nuovo sistema di mobilità per disabili adulti che consentirà entro l’estate di abbattere del tutto le liste d’attesa.
Oggi sono 1.500 gli utenti del servizio, mentre sono 1.250 i cittadini disabili che attendono da anni di poterne usufruire: il nuovo s.istema - che a marzo coinvolgerà altri 1000 cittadini - raggiungerà a maggio un totale di 3.000 utenti.
Inoltre, per la prima volta in Italia, viene riservato un sistema di trasporto per i cittadini con disturbo dello spettro autistico: un servizio taxi garantirà il trasporto agli utenti e ai loro accompagnatori.
Il nuovo sistema di mobilità, approvato dalla giunta capitolina, è stato presentato in Campidoglio dal vicesindaco Sveva Belviso e dal collaboratore del sindaco per le politiche sulla disabilità Michele Colangelo.
Oltre alle vetture taxi, un parco di pullmini attrezzati sarà invece riservato al trasporto di disabili motori e non vedenti che, in attesa di ricevere il tesserino identificativo di utente del servizio, dovranno semplicemente mostrare al conducente il proprio documento di identità.
Tra le novità del servizio, una cabina di regia dotata di un particolare sistema informatico che riuscirà a localizzare e monitorare in tempo reale le vetture e le corse: i dati così ottenuti consentiranno di garantire il servizio a più persone e di monitorare lo stato di efficienza del servizio.
Queste nuove modalità vanno a sostituire il sistema precedente che prevedeva la possibilità per gli utenti di utilizzare la Mobility card, una sorta di ‘bancomat’ che consentiva di pagare le corse effettuate da chi prenotava il servizio: ad ogni utente veniva assegnato un plafond economico in base alle corse che doveva effettuare, alla loro lunghezza e frequenza.
Tuttavia questo sistema – non più utilizzabile anche a causa delle recenti norme antiriciclaggio che non consentono l’uso delle cosiddette ‘carte di credito finalizzate’ come la Mobility – non garantiva un servizio efficiente, col risultato di lunghe liste di attesa bloccate da anni e alti costi per l’Amministrazione rispetto al numero di utenti effettivamente serviti.
Per aiutare i cittadini già utenti del servizio nel passaggio alla nuova modalità è attivo il numero verde dedicato, 800.033.929.
“Grazie al nuovo servizio riusciremo a garantire il diritto alla mobilità accessibile a 3mila cittadini a fronte dei 1500 attuali e ad azzerare le liste d’attesa – commenta il vicesindaco – e lo facciamo creando un sistema più efficiente, snello e qualitativamente superiore . Un’attenzione particolare l’abbiamo riservata ai cittadini autistici che per la prima volta in Italia avranno un servizio pensato appositamente per loro che contribuirà a migliorare, seppur in parte, la loro vita e quella dei loro familiari”.
“Esprimo grande soddisfazione – dichiara il collaboratore del sindaco alle politiche per
Cosa prevede in sintesi il nuovo sistema della mobilità per disabili:
· Per la prima volta in Italia, nasce un servizio per la mobilità riservato alle persone affette da autismo che avranno a disposizione un servizio taxi della cooperativa 3570 che consentirà il trasporto non solo della persona autistica ma anche del suo accompagnatore . Si prevede che saranno circa 300 gli utenti autistici interessati;
· un particolare sistema informatico consentirà non solo di localizzare ma anche di monitorare il servizio e, dunque, di migliorarlo e verificarne gli obiettivi di trasporto: tutte le corse, sia su taxi che su pullmini, vengono ‘georeferenziate’ in tempo reale. In questo modo i dati delle corse vengono aggiornati costantemente, ogni veicolo viene monitorato e le informazioni consentiranno sia di garantire lo stesso servizio a più cittadini che, appunto, di monitorarne l’efficienza.
· Ad oggi il parco vetture consiste di 3600 taxi che, si prevede, potranno raggiungere un totale di 5000 vetture, mentre i pullmini passeranno da
· Questi efficientamenti consentiranno sia di abbattere le liste di attesa che al momento sono di 1250 persone, sia di estendere il servizio ad altri 1000 utenti entro il 30 marzo.
· Una volta a regime, il nuovo sistema raggiungerà circa 3.000 utenti a fronte degli attuali 1550.
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