Roma, arrivano i divorzio party
“Dimenticate compleanno, addio al nubilato o celibato: ormai sono feste démodé. Adesso i romani si danno alla pazza gioia con i divorzio party, le feste più cool del momento per dire addio alla vita da sposato e tornare nell’Olimpo dei single”. Lo dichiara la giornalista Sabina Cuccaro sul sito Sex and Rome, il nuovo blog tutto al femminile ispirato alla celebre serie televisiva Sex and the City. E’ uno spazio virtuale in cui le donne – ma non solo – possono confrontarsi e sentirsi libere di esprimersi senza tabù.
Tornando alle feste di divorzio, “arrivano direttamente dagli Stati Uniti e, come tutte le tendenze d’oltreoceano, sono già diventati nostre”, continua Sabina Cuccaro. Di mattina, quindi, a firmare i documenti, di sera a festeggiare con gli amici per esorcizzare il tutto. Si invitano più persone possibili. Il messaggio da lanciare? Lui o lei è di nuovo sulla piazza. Chi vuole fare le cose in grande invia anche le contro-partecipazioni. Il disegno più in voga è la torta nuziale con la sposa che pugnala lo sposo alle spalle.
I party si fanno a casa o in una location a scelta (molto ambite le ville fuori Roma). E all’arrivo degli invitati la colonna sonora non può essere che I will survive. “Liberarsi da un legame è un motivo più che valido per festeggiare”, dice Mario, avvocato 50enne dell’Olgiata separato da tre mesi: “è come ritornare in libertà”. Per il suo divorzio party ha fatto le cose in grande. Una mega festa in piscina con confetti (rigorosamente neri), hostess di compagnia e lap dance.
“Ho organizzato tutto nei minimi dettagli – continua orgoglioso - ed è stato un successone”. Agli ospiti è andato in regalo un portachiavi a forma di teschio. Sulla targhetta la scritta “il matrimonio logora”. Anche le agenzie che organizzano eventi si sono attrezzate: propongono divorzio party di ogni tipo e per ogni tasca. C’è addirittura un’agenzia nata ad hoc, “Insolito”, che della festa del divorzio ha fatto il suo mood.
“La cifra base è 250 euro (catering e organizzazione) fino a superare i mille euro per gli optional”, spiega l’ad Andrea Rispoli Venier. I gadget più richiesti? La sagoma dell’ex con tanto di freccette alla Robin Hood e il rotolo di carta igienica con scritte personalizzate del tipo “Non ti …”. Il senso dei divorzio party è proprio quello di voltare pagina: “Mi sono sposata a 25 anni”, racconta Valeria, responsabile marketing di una multinazionale, “e a 36 ci siamo separati. La festa è stato un modo per riprendere i contatti con gli amici e per riappropriarmi della mia vita da single”. Intanto si è gustata lo spettacolo di Boylesque.
Tags: ostia, litorale-romano, entroterra