Roma - "L’ennesimo regalo amaro della gestione Farmacap arriva con l’annuncio della chiusura delle farmacie comunali nell’orario notturno, previsto per l’estate. Con questa scelta, annunciata dal direttore generale, il fine del servizio sociale della municipalizzata verrà cancellato completamente, soprattutto nei quartieri periferici dove si trovano la maggior parte delle farmacie comunali. Verrà meno così la connotazione di servizio pubblico a vantaggio delle farmacie private. Non è accettabile che Roma Capitale abbandoni la sua missione di servizio pubblico, da garantire a tutti i cittadini, nelle ore più importanti per la reperibilità dei farmaci. Certo in quanto a raggiungimento degli obiettivi il giovane direttore generale ha fatto fiasco e non si aspetti la relativa indennità con una gestione del genere. L’implementazione, ad esempio, per il tele-monitoraggio e la tele-compagnia agli anziani (possibili 30mila utenti) non è stata conseguita, anzi sono addirittura diminuiti gli anziani già raggiunti. Con Ignazio Marino sindaco cambieremo il modo di operare nei confronti di una fascia di età sempre più in aumento e sempre meno toccata da servizi fondamentali. Eviteremo così il passaggio nelle case di riposo, i cui costi sono ben più alti". Lo dichiara Maria Gemma Azuni, presidente del Gruppo misto - Sinistra, Ecologia Libertà.