Roma - «A Roma la questione ecologica è oggi più attuale che mai e non sarà possibile risolvere i problemi della città senza un approccio profondamente ecologista che vincoli i candidati a Sindaco alle prossime elezioni. - afferma il Presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio – Per questo abbiamo iniziato ad individuare le 10 priorità per Roma che è possibile e necessario affrontare utilizzando gli strumenti dell'ecologia”. “L’opportunità è rappresentata dalla Green Economy, la cui applicazione pratica sta dando ottimi risultati in tutte le aree metropolitane Europee, contrastando la crisi attraverso risposte positive in termini di occupazione e lavoro; di mobilità; di emergenza abitativa; di stop al consumo del territorio; di tutela del litorale: di politiche sociali; di rifiuti; di biodiversità; di diritti animali; di inquinamento; di efficienza ed approvvigionamento energetici”.


“Per discutere al meglio questi temi abbiamo indetto un'assemblea aperta venerdì 22 marzo alla quale invitiamo tutti i cittadini, i comitati, le associazioni e i soggetti politici interessati, a partire dai candidati alle primarie del centrosinistra, per verificare la loro attenzione a queste, che per noi Verdi, sono condizioni imprescindibili affinchè la politica, quella buona, traduca in pratica la domanda di qualità espressa dai cittadini”.

 
“Lo hanno fatto i cittadini di Friburgo chiedendo la pedonalizzazione di interi quartieri, quelli di Londra ottenendo l'aumento delle piste ciclabili, gli abitanti di Barcellona imponendo il solare termico sugli edifici, i cittadini di Parigi che hanno un sistema di bike sharing di 20.000 biciclette, quelli di Gratz il cui centro storico è intermente una Zona 30 km/h, gli abitanti di Berlino dove il tasso di auto per abitante è di 317 ogni mille abitanti, mentre Roma è a quota 706”, spiega Bonessio.

 
“Roma e i suoi cittadini meritano e possono ambire a risultati simili, ad avere una città dove la riconversione ecologica dei modelli produttivi crei impresa e crescita dei livelli occupazionali, dove il tempo dedicato al trasporto non è sottratto agli affetti, dove è possibile vivere in un ambiente che non favorisce malattie polmonari e allergie, dove è possibile non dover imporre servitù con i propri rifiuti a Comuni vicini perché si sceglie definitivamente la strategia rifiuti zero, dove si investe realmente sulle rinnovabili per liberarsi dalla dipendenza del petrolio, dove si sceglie di realizzare spazi cittadini a misura d'uomo e non di auto e, soprattutto, si può essere amministrati con trasparenza ed efficienza. Immaginare un'altra città non solo è possibile, ma è doveroso per le generazioni future ed è necessario discuterne attivamente”, conclude.


L'appuntamento "Costruiamo insieme un programma per la svolta ecologista per Roma" è il 22 marzo, al centro Congressi Cavour, Via Cavour 50 A alle 16:30.