Bancarotta fraudolenta, sequestrati sei elicotteri per un valore di oltre un milione di euro
Roma – Le Fiamme gialle del nucleo di polizia tributaria della Capitale e quelli in forza alla sezione di polizia giudiziaria presso la locale Procura, hanno sottoposto a sequestro preventivo sei elicotteri di una importante società romana, attiva nel noleggio di mezzi di trasporto aereo. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dal sostituto procuratore Giancarlo Cirielli, hanno riguardato il fallimento - dichiarato dal Tribunale di Roma l’8 marzo 2012 - di una società capitolina operante nel settore del trasporto aereo non di linea di passeggeri e voli charter.
Grazie agli accertamenti svolti è emerso che gli amministratori della fallita avessero, deliberatamente, premeditato la decozione dell’impresa di navigazione aerea distraendone ingenti quote del patrimonio attraverso la vendita simulata di sei elicotteri, inizialmente acquistati grazie al finanziamento ottenuto da Sviluppo Italia Spa. I velivoli, gravati da ipoteca in favore della Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di imprese spa, concedente il mutuo, erano, infatti, stati venduti, con una semplice scrittura privata, ad un’altra società – anch’essa operante nel medesimo settore – senza, però, incassarne il relativo corrispettivo. I sei elicotteri, per un valore complessivo stimato in oltre un milione di euro, erano, poi, stati rivenduti ad un’altra impresa, attiva anch’essa nel trasporto aereo, ma amministrata da persona già socia e componente del Cda della fallita. Per impedire la ricostruzione del patrimonio e del giro d’affari della fallita, gli indagati hanno nascosto i libri e le scritture contabili della società. Dovranno, quindi, ora rispondere, innanzi all’autorità giudiziaria, dei gravi reati di bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale.
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