Roma - “L’orribile omicidio di Corigliano Calabro ci racconta ancora una volta uno scenario agghiacciante, consegnandoci delle responsabilità importanti. Il grande dolore che ci unisce nel profondo cordoglio, non ci lascia solamente esterrefatti, ma ci obbliga a una riflessione più profonda”. Così l’assessore alle Pari opportunità della Regione Lazio, Concettina Ciminiello.


“La violenza sulle donne - continua Ciminiello - di cui il femminicidio rappresenta l’estrema conseguenza, in questa terribile storia si confonde con la giovane età della vittima e del carnefice. Lo svolgersi dei fatti raccontati dalle stesse parole del ragazzo segnano una profonda frattura tra la percezione della vita e la realtà”.


“Bisogna recuperare questa distanza cominciando da dentro le scuole, ritrovare il rispetto per gli altri e il valore della non violenza. Non dobbiamo lasciare soli i nostri figli, ma dobbiamo dargli da subito gli strumenti per affrontare i momenti più difficili della vita”. “Come assessorato alle Pari opportunità della Regione Lazio, stiamo pensando di intesa con gli enti locali di istituzione all’interno delle scuole una giornata della non violenza, per combattere ogni fenomeno di intolleranza e discriminazione, perché – conclude - si deve partire proprio dalle scuole e dalla condivisione dei dolori per ritrovare il senso della realtà e della vita”.