Roma - Dal comando del corpo, in via della Consolazione, sono appena partiti 120 agenti, della polizia locale Roma Capitale, a bordo di autopattuglie, coordinati dal vice-comandante generale Antonio Di Maggio.

 

 

La vasta operazione è scattata a seguito di dettagliate denunce da parte dell’Ama cimiteriale e dalla Asco Fiori su un presunto racket della vendita dei fiori “arricchito” da minacce e violenze.

 

 

 

 I soprusi sarebbero stati perpetrati sia su cittadini, in visita ai loro defunti, sia sui venditori autorizzati. I vigili urbani divisi in due gruppi agiranno su due fronti: il mercato dei fiori di via Trionfale e il cimitero di Prima Porta.

 

 

 

Nella giornata odierna saranno monitorati anche i 40 siti frequentati abitualmente da questo commercio che sono stati individuati dopo una accurata indagine. L’obiettivo è quello di tutelare sia i consumatori che i venditori in regola. I primi in questi giorni affollano i cimiteri e spesso comprano, spacciati per freschi, i fiori rubati da altre tombe.

 

 

I commercianti regolari subiscono invece una concorrenza sleale da parte di chi vende merce raccogliticcia o sottratta dai cimiteri a prezzi più bassi, evadendo anche le tasse. A tutti gli irregolari sarà sequestrata la merce e i mezzi di vendita. I fiori saranno devoluti a istituzioni religiose e associazioni onlus.