Roma - E’ stato reso noto il bilancio dell’attività svolta nel 2012 dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma.  Questa spazia dalla tradizionale lotta all’evasione fiscale al contrasto delle frodi al bilancio dell’Unione Europea, dello Stato e degli enti locali e la salvaguardia dell’economia del Paese da forme di concorrenza sleale e dai rischi di infiltrazione delle organizzazioni criminali. 

 

 

Sono state eseguite in tutta la provincia 1.575 verifiche fiscali, cui si aggiungono oltre 5.000 controlli di più limitato spessore, volti al contrasto delle forme di evasione cd. “di massa”, fra cui 465 riscontri sulle compravendite e locazioni immobiliari che hanno portato da soli alla scoperta di affitti “in nero” per quasi 6,2 milioni di euro.  




Il contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale, concentrato sempre più sui gravi fenomeni di frode e di evasione internazionale, ha consentito di proporre all’Agenzia delle Entrate il recupero a tassazione di materia imponibile per oltre 7,7 miliardi di euro, la constatazione di circa 546 milioni di IVA evasa – fra l’imposta non dichiarata all’Erario e quella regolarmente dichiarata dai contribuenti ma non versata – nonché la rilevazione di ritenute fiscali non operate e/o  non versate per circa 16,6 milioni di euro. 

 

 

In questi numeri rientrano i 486 “evasori totali” scoperti, ovvero imprenditori e i lavoratori autonomi inottemperanti agli obblighi di dichiarazione delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP, nei cui confronti è stata scoperta una base imponibile di circa 6,6 miliardi di euro e violazioni all’IVA pari a oltre 300 milioni di euro.  Per differenza si ottengono, quindi,  i dati relativi ai contribuenti regolarmente adempienti agli obblighi di dichiarazione ma che avrebbero “dimenticato” di indicare compensi e ricavi imponibili o “abbattuto” il proprio reddito con costi che non avevano i requisiti prescritti (inerenza e competenza) per essere dedotti.

 

 

 

 

Sono 737  - di cui 21 arrestate - invece, le persone denunciate all’autorità giudiziaria per condotte previste dalla normativa penal-tributaria (omessa presentazione della dichiarazione per importi superiori alle soglie di punibilità, dichiarazioni fraudolente, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione delle scritture contabili, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, ecc.).

 

 

 

Sono stati 18.154 i controlli (cd. “strumentali”) volti a riscontrare la corretta osservanza dell’obbligo, incombente su alcune categorie di operatori economici, di emettere, a seconda dei casi,  le ricevute e gli scontrini fiscali, di cui 9.472 con esito irregolare, pari ad oltre il 54% del totale.

 

 

 

Nell’ambito della lotta al cd. “sommerso di lavoro”, sono stati individuati 563 lavoratori “in nero” e 851 “irregolari”, impiegati presso 253 datori di lavoro, tutti segnalati alla Direzione Provinciale del Ministero del Lavoro per l’irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa speciale.

 

 

 

Frodi ai bilanci pubblici - Sul fronte della vigilanza sul corretto impiego delle risorse pubbliche e della lotta agli sprechi ed a episodi di malagestio, sono 118 i soggetti segnalati alla Corte dei Conti per avere causato danni all’Erario, per importi che superano i 3 miliardi di euro. Ammontano ad oltre 9,9 milioni di euro le frodi all’Unione Europea scoperte, che hanno portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di 20 responsabili.

 

 

 

 

 

Per quanto attiene, invece, al bilancio dello Stato e degli enti locali, sono state individuate truffe per oltre 36,6 milioni di euro, per lo più riferite agli incentivi alle imprese, con 118 persone denunciate alla Magistratura, di cui una arrestata. Sono, invece, ben 521 i “falsi indigenti” scoperti,  responsabili di false autodichiarazioni volte ad ottenere  indebite agevolazioni  previste per le categorie sociali meno abbienti (buoni asili nido, servizi di refezione scolastica e di trasporto scolastico, gratuito patrocinio legale a spese dello Stato). 

 

 

 

Sul versante delle frodi al servizio sanitario nazionale sono state 41 le persone  denunciate all’autorità giudiziaria, con un danno di oltre 1,3 milioni di euro. 

 

 

 

 

Droga - L’azione di contrasto al traffico, allo spaccio ed al consumo di stupefacenti, sia sul territorio che presso gli scali aereoportuali e portuali, ha fruttato il sequestro di circa 481 chili di droghe “pesanti” (oltre 460 sono di cocaina ed il resto eroina) e oltre 3 tonnellate di sostanze “leggere” (hashish e marijuana), con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 737 persone, di cui 283 in stato d’arresto. Per il consumo personale di droghe, sono stati segnalati al Prefetto oltre mille soggetti.

 

 

 


Tutela del mercato dei capitali. Raggruppa un’ampia gamma di attività del Corpo, cui sono riconducibili il contrasto ai reati societari e fallimentari, al riciclaggio, all’usura, all’abusivismo finanziario, alle truffe ai danni dei risparmiatori ed alla falsificazione dei mezzi di pagamento per finire alla circolazione transfrontaliera di capitali. Sono state denunciate alla Magistratura 295 persone, delle quali 49 in stato d’arresto, nonché sequestrati beni, titoli e contanti per circa 5,34 miliardi di milioni di euro nonché oltre 28 mila monete e banconote false.

 

 

 

Di rilievo, l’attività eseguita presso gli scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino, che ha permesso di intercettare movimenti non dichiarati di valuta per oltre 6,5 milioni di euro -  da e verso i Paesi extra Unione Europea - e ad oltre 3,2 milioni di euro per trasferimenti nell’ambito dell’U.E., con 139 e 156 soggetti rispettivamente verbalizzati.

 

 

 


Contraffazione marchi di fabbrica, sicurezza prodotti e tutela “made in Italy” Anche in attuazione del patto “Roma Sicura”, l’imponente  dispositivo dispiegato ha portato alla denuncia di 1.034  persone, di cui 13 in stato di arresto, nonché al sequestro di più di 7,6 milioni di  pezzi di merce contraffatta, dai capi di abbigliamento e di pelletteria ai giocattoli, cosmetici e calzature.

 

 

 

Ammontano a 28 le persone denunciate per violazioni alla normativa sulla sicurezza di prodotti, con oltre 450 mila articoli di cui è stata scongiurata l’immissione sul mercato (prodotti medicali, cosmetici, occhiali e giocattoli).

 

 

 

Pirateria audiovisiva ed informatica - Anche in questo versante, storicamente di appannaggio del Corpo, sono stati denunciati, per violazione alla normativa sul diritto di autore, 157 soggetti e sequestrati oltre 440 mila pezzi (dvd, cd, libri e dipinti).   

 

 

 

Contrasto alla criminalita’ organizzata - A seguito di accertamenti sulle possidenze immobiliari e mobiliari, in applicazione della normativa antimafia (art. 12-sexies della Legge 306/1992 e misure di prevenzione patrimoniali previste dal D.Lgs. 159/2011),   il Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo Polizia Tributaria di Roma ha proposto il sequestro di 4.135 beni immobili e mobili, per un valore di quasi 432 milioni di euro, mentre ammontano  ad oltre mille i cespiti confiscati, per un valore di circa 148 milioni di euro.

 

 

Ambiente -  Centosette sono le discariche e le aree poste sotto sequestro, in cui erano stati depositati rifiuti speciali e materiali pericolosi, specie eternit,  in disuso pregiudizievoli per la salute pubblica, mentre 40  e 33 sono le persone, rispettivamente denunciate e verbalizzate in via amministrativa, per varie violazioni alla normativa ambientale.

 

 

 

Codice penale, pubblica sicurezza e polizia stradale Lusinghiero appare il bilancio del controllo economico del territorio e del contrasto ai traffici illeciti, disimpegnati principalmente dai “Baschi Verdi” ed, in minor misura, dagli altri reparti sparsi sul territorio.

 

 

 

In tale ambito, sono state oltre 1.900 persone denunciate per reati comuni e l’inosservanza della normativa di Pubblica Sicurezza, di cui 96  arrestate, oltre al sequestro di 579 armi bianche, oltre 9.400 armi (pesanti, leggere e tirapugni), oltre 4.300 munizioni, oltre 791 mila pezzi di petardi e artifici vari, a conferma del fattivo contributo fornito dalle Fiamme Gialle nelle attività di repressione dei reati comuni. Ammontano, infine, a 79 i mezzi sequestrati per l’assicurazione obbligatoria scaduta e a circa 1.300 i verbali di contestazione per violazioni al Codice della Strada.

 

 

 

Patrimonio artistico ed archeologico - Sono state ben 40 le operazioni eseguite dal Nucleo Polizia Tributaria, che hanno permesso di recuperare 2 quadri, 44 sculture complete, 334 pezzi di vasellame e oltre 9.400 reperti vari, con la denuncia di 30 persone all’Autorità Giudiziaria, di cui una arrestata.

 

Nel corso del 2013, proseguirà l’impegno del Corpo nell’ottica di concorrere, nel suo ruolo di polizia economico-finanziaria, alla stabilizzazione dei mercati finanziari e della situazione economica, alla ripresa della crescita ed alla riduzione del disavanzo pubblico.