Roma - Sull'abolizione dell'Imu il governo prende in giro gli italiani, dato che dà una cosa con la mano destra e se la riprende con la sinistra. Con la mano destra toglie l'Imu e con la sinistra si riprende i soldi con la service tax, il cui nome più giusto è Taser, considerato che rischia di paralizzare definitivamente le famiglie già sul lastrico. Il silenzio del governo sul reale gettito previsto con la service tax è decisamente sospetto. Quello che è certo è che lo spostamento tra Imu e "Taser" abbassa quel risparmio massimo di 225 euro a famiglia che si sarebbe ottenuto con l'eliminazione dell'Imu senza la compensazione di altre tasse, senza fare, cioè, il gioco delle 3 carte. un risparmio, quello teorico massimo di 225 euro a famiglia, che il Codacons aveva già bollato come insufficiente per ridare capacità di spesa agli italiani, visto che è persino inferiore all'aumento del costo della vita, nonostante l'inflazione bassa. Ma, al di là della progressività dell'imposta, tutta da verificare, l'iniquità della Taser è certa, dato che colpirà anche quel 18% di famiglie residenti che paga un canone d'affitto, ossia la categoria già più penalizzata e svantaggiata d'italia, visto che ai fini irpef sono sempre stati considerati praticamente uguali ai proprietari di casa, pur dovendo destinare gran parte del loro reddito all'affitto. insomma i proprietari risparmieranno grazie ai soldi dei loro inquilini.