Cobas Asl RmD: “La sanità pubblica non si vende… Si difende!”
Ostia - I Comitati di base della Asl Rm/D aderiscono alla Giornata di mobilitazione generale in difesa del diritto alla salute per impedire il depotenziamento e lo smantellamento del sistema sanitario nazionale in programma oggi.
All’iniziativa partecipano tutte le realtà sanitarie e sociali di Roma in lotta riunite nel “Coordinamento degli operatori della salute”.
Tra i punti che il coordinamento ha individuato che siano rispettati vi è quello di base che “la sanità deve e può essere solo pubblica”. E, di seguito, la programmazione sanitaria deve essere territoriale e rispondente ai bisogni reali di salute delle persone.
Deve essere abolita la libera professione dei medici e si deve altresì eliminare l’intramoenia nelle strutture sanitarie pubbliche. Ci deve poi essere la gestione diretta da parte del sistema sanitario pubblico di tutti i servizi oggi esternalizzati con l’assunzione diretta degli operatori di ditte e cooperative.
Altro punto fondamentale deve essere lo sblocco delle assunzioni con immediata stabilizzazione dei precari e dei lavoratori atipici e considerare che gli ospedali non sono aziende.
Con ciò, affermano i Cobas della Asl RmD il diritto alla salute deve essere difeso e affermato.
“Rifiutiamo la logica dei tagli lineari, del Fiscal compact, del pareggio di bilancio e quella dei profitti come unica finalità di chi, mascherandosi dietro la retorica della crisi, taglia indiscriminatamente, senza attuare nessuna reale programmazione sanitaria innovativa e radicale, volta a garantire livelli di assistenza diffusa, dignitosa e di qualità”, spiegano ai comitati.
La sanità deve e può essere finanziata tramite una fiscalità generale realmente progressiva in base al reddito, contrastando l’evasione fiscale, facendo pagare a tutti quanto dovuto per reperire tutte le risorse economico/finanziarie necessarie al suo funzionamento.
Il coordinamento si batte “oltre ogni campagna elettorale, contro corruzione, sprechi e clientele perché
la salute è un bene comune da riconquistare insieme”. Il Coordinamento degli operatori della salute comprende i lavoratori del Cto, Policlinico Umberto1, Sant’Andrea, San Filippo, San Camillo, San Giovanni, Eastman, Rm/D, Rm/A, Spallanzani, Assemblea di Medicina- La Sapienza, Centro Sociale, La Strada, Acrobax, Alexis, Ri-pubblica.
Mercoledì 16 gennaio, alle ore 17, appuntamento con “Per una sanità creativa" - Artisti e cittadini in difesa della salute, iniziativa pubblica presso l’aula occupata del Cto alla Garbatella.
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