Gra, auto contro camion: 2 morti. Il conducente era drogato
Roma - Il Codacons interviene in merito all’incidente mortale avvenuto la scorsa notte sul Gra all'altezza dell'uscita per via Ardeatina, provocato da un’auto il cui conducente è risultato positivo ai test sul consumo di stupefacenti. “E’ ora di punire con la massima severità chi si mette alla guida di un’automobile ubriaco o sotto effetto di stupefacenti, provocando incidenti spesso mortali – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il conducente della vettura che ha causato lo scontro sul Gra, va indagato da subito per omicidio volontario con dolo eventuale. Chi si mette al volante sotto effetto di droghe, procedendo per giunta a velocità sostenute, infatti, non può non considerare il rischio di provocare incidenti e mettere in pericolo l’incolumità degli altri automobilisti”. Ma il Codacons punta il dito anche sul numero eccessivo di sinistri registrati sul Grande Raccordo Anulare. “Quasi sempre la causa degli incidenti che si verificano sul Gra è da attribuire all’eccesso di velocità – afferma Rienzi – Per questo chiediamo a gran voce di installare su tutto l’anello il Tutor, il sistema di rilevazione della velocità già adottato con straordinari risultati sulla rete autostradale, l’unico in grado di punire chi supera i limiti di velocità e garantire un miglioramento sensibile sul fronte della sicurezza stradale”. Nel sinistro hanno perso la vita un carabiniere di 37 anni e la moglie, 36 anni, genitori di due bambine.
Tags: entroterra