Roma, irregolarità nella struttura ricettiva nei pressi della stazione Termini: chiusa dai vigili
Di Redazione il 04/06/2024
Il gestore, un cittadino straniero di 51 anni, era già stato multato più volte per irregolarità amministrative varie tra cui l’aumento della capienza ricettiva, condizioni igienico sanitarie critiche, mancata esposizione della tabella dei prezzi e la mancata comunicazione alla Regione Lazio degli arrivi e delle partenze dei turisti
Roma - Non aveva ottemperato al provvedimento che vietava di proseguire l’attività il gestore di una struttura ricettiva nella zona della stazione Termini, a Roma.
Per questo motivo ieri mattina la Polizia Locale di Roma Capitale è intervenuta e ha eseguito la chiusura dell’attività per decadenza del titolo abilitativo ad esercitare, come disposto dalla determinazione dirigenziale rilasciata dalla Direzione Turismo del Dipartimento Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda.
Gli agenti del Gssu (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana ) e del I Gruppo Centro della Polizia Locale hanno proceduto ad apporre i sigilli alla struttura il cui gestore, un cittadino di nazionalità straniera di 51 anni, era già stato multato più volte per irregolarità amministrative varie,come l’aumento della capienza ricettiva, condizioni igienico sanitarie critiche, mancata esposizione della tabella dei prezzi, assenza del percorso anti incendio, oltreché per la mancata comunicazione alla Regione Lazio degli arrivi e delle partenze dei turisti.
Sono tuttora in fase di svolgimento ulteriori accertamenti per altri presunti illeciti