Roma  - Dopo secoli di ostracismo, dopo anni in cui si è lottato e parlato dei rischi che corre il gatto nero finalmente una bella notizia: il gatto nero torna nelle case degli italiani e lo fa in pompa magna.

Analizzando infatti i dati sulle adozioni dei primi otto mesi del 2012 di 34 gattili e associazioni atutela dei gatti sparse in tutta Italia risulta che le famiglie che hanno adottato un gatto nero sono state 675,  oltre la metà cuccioli rispetto ai 444 dei primi otto mesi del 2011 ed ai 399 dello stesso periodo del 2010.

 

Anche gli abbandoni sono leggermente diminuiti. Infatti nei 34 gattili ed associazioni controllati sono entrati nei primi otto mesi del 2012 circa 700 gatti neri (il 76% cuccioli) rispetto ai 740 dello scorso anno.

 

In particolare il gatto nero trova la sua collocazione nelle famiglie del centro nord Italia ed in particolare il maggior numero di adozioni riguarda la Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Friuli e, a sorpresa, la Valle d'Aosta. Mentre solo il 20% del totale delle adozioni viene fatta nelle regioni del sud Italia ed in particolare i più riottosi sono ancora i campani con solo 23 adozioni di gatti neri in otto mesi nei quattro gattili presi in esame.

 

Questi dati finalmente positivi sono stati presentati dall’associazione a difesa degli animali e dell’ambiente in occasione della presentazione della settima edizione della Giornata del Gatto nero (Gatto nero Day 2012) che quest'anno sarà celebrata proprio al sud, a Brindisi, in collaborazione con l'associazione dei micetti di Brindisi e sotto la regia della vice presidente nazionale di Aidaa, Antonella Brunetti.

 

Tra le novità, oltre alla creazione del Club degli artisti amanti del gatto nero, quest'anno la giornata avrà come tema "Il gatto nero per battere la sfiga". Così come avviene nei paesi anglosassoni, anche noi vogliamo che il gatto nero torni nelle famiglie italiane come un portafortuna che ha il compito di aiutarci con le sue doti magiche a superare questo tempo di crisi. L’invito rivolto aa tutti è di adottare dai gattili o dalle associazioni dei meravigliosi gatti ma di avere quest'anno un occhio di riguardo per i gatti neromantati in quanto sono loro i veri autori della fortuna delle famiglie italiane.