Roma - Anche quest'anno, per il settimo anno consecutivo, nella notte di Halloween saranno operative le ronde dell’Associazione italiana per la difesa animali e ambiente per il controllo del territorio a tutela del gatto nero.

 

 

Le ronde sono dei gruppi automuniti composti da 3, 4 persone che avranno il compito di controllare alcune zone dove nel corso degli ultimi tre anni sono stati segnalati casi di messe nere con sacrifici di animali.

 

 

 

Saranno operativi una sessantina di gruppi che controlleranno le zone del Piemonte nelle provincie di Torino, Cuneo, Asti e Verbania. In Lombardia ronde operanti nel varesotto, nel pavese e a Milano.

 

 

Altri gruppi sono operativi nella zona di Genova, sulla sponda veronese del Garda. Per quanto riguarda il centro Italia in azione gruppi in provincia di Parma e Bologna che copriranno anche alcune "zone a rischio" del modenese e della provincia di Reggio Emilia.

 

 

 

altri gruppi opereranno in Toscana (Versilia e Mugello), in Umbria in provincia di Terni e nel Lazio (Roma e lago di Bracciano. Unico gruppo operativo del sud, in Basilicata, in provincia di Potenza. Complessivamente si tratta di circa sessanta gruppi con oltre 200 volontari impegnati con l'obiettivo di prevenire eventuali messe nere.

 

 

Negli ultimi due anni, anche grazie al fatto che nella notte di Halloween è piovuto in buona parte d'Italia, non si sono verificate molte situazioni particolari, ma l'incremento delle segnalazione di riti e di ritrovamenti di resti di animali uccisi dopo messe nere o riti pseudo satanisti degli ultimi mesi ha suggerito all'Associazione italiana difesa animali ed ambiente di continuare con la tradizione delle ronde nella notte delle streghe.

 

 

Ogni anno oltre 10.000 gatti neri vengono uccisi a causa della superstizione, dell'esoterismo e dello pseudo-satanismo e dei riti ad esso collegati.