"Che calcio fa in città": i risultati di Roma e Lazio
Incredibile, ma vero. La Roma arriva meglio al derby. Il ribaltone si consuma domenica. Questione di poker. Mostrati e subiti. La Lazio scivola 4-0 a Catania, mentre i giallorossi tramutano i fischi in applausi: schiantano il Palermo e ora sognano il sorpasso sui cugini.
Il momento laziale è molto delicato, non si tratta di uno scivolone a sé stante. Nelle ultime tre partite, gli uomini di Petkovic hanno collezionato appena un punto, rimediato in casa con il Torino. La debacle siciliana coincide con l’indisponibilità per squalifica di Klose, vero leader della squadra. Rocchi e Floccari sono incapaci di dare lo stesso dinamismo e il forfait costringe l’allenatore a cambiare il modulo giocando senza incontristi, come era già accaduto a Napoli, dove la Lazio aveva perso 3-0. Evidentemente i precedenti non insegnano e a Catania, la Lazio ne prende addirittura quattro. Lotito e Tare a fine partita si infuriano con tecnico e squadra. Mauri ammette: “Non siamo scesi in campo”. Giovedì i biancocelesti saranno impegnati in un match molto delicato con il Panathinaikos per l’Europa League. Riposerà Hernanes, vittima di un infortunio, ma al derby ci sarà.
Vietato sbagliare. Lo sa anche la Roma di Zeman, accolta dai fischi dell’Olimpico. “La pazienza dura un’altra settimana”: l’ultimatum dei tifosi sveglia la squadra, che dopo il 2-0 non si adagia sugli allori come accaduto contro Bologna e Udinese. Piris, Burdisso, Tachtsidis maturano il loro riscatto. Stekelenburg, Castan e De Rossi puntano di tornare abili e arruolabili per domenica; ma non c’è pace per Capitan Futuro: Zeman lo punzecchia (‘Se c’era il derby, la caviglia avrebbe fatto meno male”), il dg Baldini lo mette sul mercato (“Se arriverà un’offerta la valuteremo”). Il campionato di De Rossi si sta giocando più sulle dichiarazioni che sul rettangolo verde. Il giallorosso è sempre più sbiadito e da mesi la dirigenza sta cercando di strappargli la maglia che indossa, per ripianare il passivo di bilancio. Ci riesce Destro a togliersela, letteralmente parlando. Ma non è una buona idea. Realizza il suo primo gol in campionato, ma marcherà visita al derby e prenderà anche una bella multa. Piuttosto salata.
Fabio Gaetano
