Roma –Aveva in casa materiale riconducibile all’area dell’estrema destra, oltre ad uno sfollagente. Si tratta di un tifoso laziale che era appena stato fermato e denunciato - oltre che sottoposto a Daspo - questo pomeriggio all’uscita dallo Stadio Olimpico al termine dell’incontro di calcio Lazio-Catania.

 

 

 

Sono stati gli agenti della Digos della questura ad effettuare immediate indagini volte ad approfondire quanto accaduto all’interno dell’impianto sportivo dove 3 tifosi biancocelesti ed uno catanese, denunciato per aver acceso un fumogeno nella zona ospiti, avevano dato vita a disordini.

 

 

 

 

 

In particolare in Curva nord, area laziale, si erano levati cori razzisti e di stampo xenofobo benché la maggior parte dei tifosi si siano dissociati.

 

 

 

Al termine del match i responsabili sono stati sottoposti al Daspo, il decreto di allontanamento per un periodo variabile tra i 3 e i 5 anni. Esposti anche degli striscioni con strisce offensive.