Lazio-Catania, razzismo e xenofobia: sanzionati con il massimo della pena ultras biancocelesti
Roma – Striscioni razzisti ed esplosione di alcuni ‘bomboni’. E’ successo nel corso della partita che è stata disputata lo scorso 30 marzo allo Stadio Olimpico tra la Lazio e il Catania dove nel settore della tifoseria laziale, curva nord, sono stati accesi fumogeni e intonati cori xenofobi.
Per questi fatti un tifoso del Catania è stato denunciato dopo aver acceso il “fumone” nel settore ospiti ed è stato sanzionato con il Daspo, decreto di allontanamento obbligatorio, per due anni dal questore di Roma.
Al termine dell’incontro anche 4 tifosi laziali sono stati fermati ed uno, riconosciuto per aver esposto e raccolto uno degli striscioni è stato raggiunto da un Daspo per tre anni. Un altro è stato identificato ma rilasciato.
Gli altri due invece, di 28 e 21 anni, sono stati denunciati per aver intonato cori a sfondo xenofobo.
Il questore Fulvio Della Rocca ha emesso nei loro confronti un Daspo per 5 anni, il massimo della pena prevista.
Il Club della Lazio potrà eventualmente rivalersi nei confronti dei responsabili in quanto identificati.
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