"Che calcio fa in città": i risultati di Roma e Lazio
Prova di maturità della Lazio in Europa. I biancocelesti in dieci riescono a fermare sul 3-3 il Borussia ‘Gladbach in una partita spettacolare. Terminato il primo tempo in svantaggio di 1-0, Petkovic ridisegna la squadra con una mossa. Fuori Ledesma, dentro Kozak autore di una doppietta. Il momentaneo 1-1 è a firma di Floccari, nono gol in 23 partite. Ai tedeschi assegnati tre rigori (tutti giusti), ne segnano due, uno lo para Marchetti e all’84’ vanno in vantaggio con Arango. Proprio il ceco evita la beffa al 94’ e permette ai biancocelesti di affrontare il ritorno all’Olimpico con due risultati utili su tre. Eventualmente affronterebbe agli ottavi la vincente tra Stoccarda e Genk. La Lazio dunque tiene i piedi ben saldi in Europa, la Roma domani contro la Juventus proverà a rimetterci almeno la punta.
Dopo le polemiche che si sono susseguite a causa del rigore sbagliato da Osvaldo e scippato a Totti, è lo stesso capitano a scrivere una lettera ai tifosi, provando a serrare i ranghi e a trasmettere unità all’ambiente: “Giù le mani dalla Roma. Per me è vita”, si legge dal suo blog. “Ci sono state molte parole e tante ricostruzioni fantasiose relative all'episodio del rigore di Genova. Si tratta di un fatto circoscritto alla partita: per me al triplice fischio è finito tutto. Daniel è uno di noi: questo non va dimenticato e spero che lui torni presto ad esultare con gioia dopo un gol. Non tollero che qualcuno millanti cose non vere e si nasconda dietro la mia persona: non ci sono stati incontri individuali tra me e la società o l'allenatore relativi a questo argomento. Non sono mai stato chiamato individualmente, ma il tema è stato affrontato solo all'interno della riunione con tecnico, staff e calciatori, come è sempre accaduto.
Per il ruolo che ho, è giusto che mi faccia sentire. Chi ha voluto far trapelare all'esterno del gruppo colpe individuali non fa il bene di nessuno. Noi che facciamo parte della Roma, dalla società ai calciatori, fino ai dipendenti, siamo in piena sintonia”. L’autocritica però è in un momento come questo è necessaria. I giallorossi sono ottavi in classifica, a 10 punti dall’obiettivo Champions, a 5 dall’Europa League. “Non siamo stati fin qui all’altezza – ammette Lamela – ma con una serie di vittorie possiamo tornare a lottare per il terzo posto”. Magari cogliendo un successo contro la capolista Juventus. Può essere la gara della svolta. Osvaldo e Florenzi sono in forte dubbio. Castan è squalificato. Ma la Roma in situazioni di emergenza si esalta. Voltare pagina si può. Anzi. Si deve.
Fabio Gaetano