Roma-Lido, ancora disagi per i pendolari. Pignoloni: “Intervenga la Procura”
Ostia – Anche oggi si sono verificati disagi per i pendolari della Roma-Lido che questa mattina, tra le 7.30 e le 8.15, hanno dovuto fare i conti con notevoli rallentamenti a causa di un guasto alla sottostazione elettrica alla stazione di Acilia. Rallentamenti che hanno provocato non pochi problemi ai passeggeri in quanto verificatisi nella cosiddetta rush hour, ora di punta. Inizialmente sembrava che la causa dei rallentamenti dipendesse da un furto di rame, ma poi il problema è stato individuato.
A questo riguardo, tuttavia, sul presunto malinteso nell’individuare la causa del problema, è intervenuto Davide Bordoni, coordinatore romano e capogruppo in Assemblea Capitolina di Forza Italia: “Sembra che ci siano dei seri problemi di comunicazione tra l'assessore ai trasporti di Roma Capitale ed Atac”. “Questa mattina Esposito twittava che un treno si era fermato a causa di furti di rame, subito dopo è arrivata la smentita di Atac. Ora l'assessore accusa l'Azienda di fornirgli errate informazioni”, afferma Davide Bordoni in una nota. “Questi sono i supereroi della nuova Giunta che stanno traghettando Roma verso il Giubileo, si salvi chi può. Esposito tra il tempo che trascorre a Torino e quello che passa sugli scranni del Senato dovrebbe trovare qualche minuto per dedicarsi alla città, visto che non riesce a comunicare neanche con le Aziende di sua competenza. La sua assenza fisica e politica è talmente evidente che è già tanto che Atac non gli abbia risposto: "Esposito chi?"”, conclude l’esponente azzurro.
Anche il vicepresidente Codacons, Giovanni Pignoloni, commentando i problemi registrati oggi sulla linea, afferma: “I pendolari della Roma-Lido sono senza dubbio i passeggeri più tartassati d’Italia, quelli cioè che subiscono il maggior numero di disagi e disservizi nell’erogazione del servizio di trasporto pubblico”. “Anche oggi la Roma-Lido è stata protagonista di guasti e problemi tecnici che hanno avuto pesanti ripercussioni sugli utenti che si recavano a lavoro o a scuola – denuncia Giovanni Pignoloni – Tra scioperi, corse che saltano, vetture che vanno in tilt, e ritardi a non finire, ogni giorno la linea è protagonista in negativo non solo tra i trasporti pubblici capitolini, ma anche tra quelli nazionali. Dal momento che gli utenti pagano prezzi salati per abbonamenti e biglietti, ricevendo in cambio un servizio inaccettabile, crediamo debba intervenire la Procura, verificando eventuali responsabilità alla base dei continui disservizi”.
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