Roma-Lido, da gennaio si cambia. Falconi: "Con Metromare la Regione fa sul serio"
“È finito il tempo dei rimpalli dichiara Falconi - da oggi la Roma-Lido avrà una competenza specifica e delle aree di intervento ben programmate. Ringraziamo la Regione Lazio ed il Presidente Zingaretti per il grande intervento messo in campo e per l'attenzione prestata a tutti i cittadini del Municipio X. La “rivoluzione” partirà dal primo gennaio, data fissata per il passaggio ufficiale alla Regione Lazio di tutte le competenze. Ad iniziare dal nome “Metromare”, i contenuti del progetto sono ambiziosi e ormai messi nero su bianco: rinnovamento treni: tempi di attesa entro 15 minuti al 2022 e entro i 6 minuti al 2024 - +60 MLN € per manutenzione treni - +20 MLN € per ammodernamento stazioni +77 MLN € per ammodernamento infrastruttura. A completare quella che sarà il metrò del futuro, il finanziamento di oltre 45 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni, 40 milioni per il nuovo deposito di Ostia. I lavori di manutenzione della rete e delle stazioni verranno effettuati solo di notte, in modo da garantire l'operatività giornaliera della linea, riducenti al minimo i disagi per i pendolari. In tale ottica verranno altresì chiuse le stazioni di Porta San Paolo e Basilica San Paolo, servite alternativamente dalla Metro B. Resta adesso l’incognita tutta targata Atac e quindi Campidoglio, dei lavori di manutenzione dei convogli tolti alla tratta per mantenere l’attuale frequenza, interventi in atto per cui è stato deciso di chiudere tre stazioni lidensi: Stella Polare, Castelfusano e Cristoforo Colombo. Confidiamo nel buon senso – conclude Falconi - e auspichiamo, come peraltro suggerito da me nei giorni scorsi nel ripensamento di Atac con la riapertura dei tre scali e la chiusura di San Paolo Basilica e Piramide Porta San Paolo”.
Tags: ostia, litorale-romano, entroterra