Ostia - Continua l’odissea dei passeggeri della Roma-Lido. Dopo un week-end ed un inizio settimana di fuoco anche questa mattina si sono verificati i soliti disagi. Corse saltate, ridotte ad una frequenza di trenta minuti che sotto questo caldo sole africano diventano ore interminabili. Un dramma senza fine per i passeggeri lidensi che ogni mattina si imbarcano sul trenino con la speranza di poter fare un viaggio normale ma che invece puntualmente sono costretti a subire ormai da troppo tempo una moltitudine di disservizi.  Stamattina lo stesso film: attore protagonista l’esasperazione dei pendolari che nell’ora di punta, sempre a causa dello sciopero dei macchinisti ATAC che protestano contro la direttiva aziendale dell’aumento d ore e del timbro del cartellino a inizio e fine lavoro, si trovano ridotto il numero delle corse che consequenzialmente sono stracolme.  Sulle banchine centinaia di persone in attesa sotto l’occhio vigile di esercito e carabinieri. Nei vagoni persone ammassate strette l’una all’altro costrette a fare i conti con un caldo asfissiante data l’assenza dell’aria condizionata. Scene di ordinaria follia nella stazione di Lido Centro come raccontano di alcuni testimoni all’annuncio dei trenta minuti di attesa dall’altoparlante, persone hanno inveito contro il personale ATAC presente tanto che in alcuni casi è stata chiamata la vigilanza per sedare gli animi. Stesso scenario anche in tutte le altre stazioni della Roma-Lido: da Castel Fusano ad Acilia da Casal Bernocchi a Porta San Paolo. Secondo le testimonianze dei pendolari sui vari social network la colpa sembra essere attribuita ai macchinisti che incuranti del benessere dei passeggeri scioperano. Di tutt’altro avviso il personale ATAC che, come il sindacato, sostiene che le cause sono da ricercare nello stravolgimento dei contratti che metterebbero mano a diritti lavorativi ottenuti dopo ripetute battaglie storiche con conseguenti tagli salariali. Questa mattina la notizia dell’accordo trovato tra il Comune di Roma e i sindacati sulla vertenza ATAC. L’accordo si legge “E’ l’avvio di un nuovo percorso finalizzato a riorganizzare gli assetti di ATCA per migliorare il servizio e dare sicurezza ad utenti e lavoratori. Nell’intesa, che stabilisce il mantenimento dell’affidamento in house fino al 2019 si determinano le condizioni di an aumento della produttività, della stabilizzazione del personale, della salvaguardia di livelli retributivi e di un sistema premiante”.  Duro il prefetto di Roma Gabrielli: “La città non può essere lasciata in queste condizioni. Le legittime rivendicazioni possono avere forme di confronto di altra natura e tutto quello che incide sulla vita dei romani deve essere perseguito con azioni dure che io invocherò da quelle disciplinari a quelle di denuncia per interruzione di pubblico servizio.”

 

“Ancora una volta le promesse della sinistra vengono smentite dai fatti: di pochi giorni fa le dichiarazioni del sindaco Marino e del delegato al litorale Sabella che, in occasione della festa dell’Unità, promettevano miglioramenti riguardanti i collegamenti della Roma-Lido, così  frequenti da essere paragonati a quelli di una comune metropolitana cittadina. I fatti purtroppo smentiscono tali dichiarazioni: da giorni la situazione è al collasso, treni scarsi, e fatiscenti, le arterie principali di collegamento sono sotto dimensionate. Siamo stanchi di dichiarazioni che servono solo come spot elettorale, sono necessari interventi urgenti, che ripristino e rendano agevoli i collegamenti con il “Mare di Roma”. Questi saranno solo alcuni degli argomenti che sottoporremo al delegato al litorale Sabella e al suo capo segreteria Silvia Decina nel prossimo incontro che si terrà il 20 Luglio”. A dichiararlo sono l’ex capogruppo Fdi-An Salvatore Colloca e il portavoce X Municipio Monica Picca.


Il tutto a poche ore di distanza dallo sciopero indetto per domani, 10 luglio,  dalle 8,30 alle 12,30, delle linee periferiche Roma Tpl. La protesta è indetta dal sindato Sul ed interessa le seguenti collegamenti: C1, C19, 08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 042P, 044, 048, 049, 050, 051, 053, 054, 055, 056, 059, 066, 078, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 543, 546, 548, 552, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 701L, 702, 703L, 710, 711, 720, 721, 763, 764, 767, 771, 775, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 914, 982, 985, 992, 993, 998 e 999. Il servizio di Atac, Cotral e Ferrovie dello Stato sarà regolare.