Ostia - Anche questa mattina si sono registrati forti ritardi - soppressioni? - sulla Roma-Lido, la linea che collega Ostia con la Capitale, con attese alle stazioni anche di quaranta minuti tra una corsa e l'altra. La conseguenza? Banchine affollate e pendolari accalcati nei vagoni del treno con il rischio, come accaduto oggi ad Eur Magliana e puntualmente riferito da Odissea Quotidiana, di malori tra i passeggeri.

L'estate è arrivata in anticipo, le restrizioni per il Covid 19 sono diminuite, gli uffici hanno riaperto e si è inevitabilmente registrato un aumento degli utenti al quale dovrebbe corrispondere, come richiesto da tempo da parte dei cittadini, un incremento del servizio.

Ma così non è. "Da stamattina gli orari annunciati dai tabelloni elettronici sono in continuo cambiamento, con frequenze che hanno raggiunto picchi di oltre 40 minuti di attesa.. - scrive Odissea Quotidiana sulla sua pagina social - In tutto ciò Atac continua a parlare di ritardi e non di soppressione di corse".

In considerazione delll'ennesima giornata da incubo sulla tratta, il Comitato Pendolari della Roma-Lido ha organizzato un sit-in davanti alla sede dell'assessorato capitolino alla mobilità in via Capitan Bavastro per venerdì 27 maggio a partire dalle 9.30  in via Capitan Bavastro "per gridare la nostra rabbia e richiedere con forza l'unica soluzione percorribile, contro l'inerzia e la non volontà, incomprensibile e colpevole: DUE TRENI DALLA METRO A SUBITO!"

"Nonostante le pressioni esercitate dal Comitato Pendolari e dall'opinione pubblica, la situazione sulla Roma Lido continua ad essere drammatica e le decisioni giuste che abbiamo indicato già dallo scorso anno, lo storno di due treni dalla Metro A, non sono state prese in considerazione dall'assessore Patané e tanto meno dal sindaco Gualtieri che non ci ha degnato neppure di una risposta. E' evidente - dichiarano i pendolari su Facebook - che la scelta di questi signori è quella di far trascorrere il tempo senza fare niente per poi eventualmente argomentare che è troppo tardi. Tutte le chiacchiere sulle manutenzioni e sui risultati che avrebbero apportato si sono rivelate inutili: la cruda realtà è sotto gli occhi di chiunque voglia capire e i guasti sono all'ordine del giorno, come ben sapete e come riporta la stampa. La buona fede che avevamo accordato all'assessore Patané non c'è più, la sua negligenza lo pone al livello del suo equivalente regionale Alessandri, che in quasi cinque anni non è stato in grado neppure di mantenere il servizio ai livelli precedenti, bensì lo ha lasciato sprofondare. Riteniamo necessario perciò aumentare la pressione sull'assessore comunale, che è il vero snodo della situazione attuale, per costringerlo a concedere i due treni. Per questo motivo saremo sotto le finestre dell'assessorato in via Capitan Bavastro VENERDI' 27 p.v. dalle 9,30 in poi, per gridare la nostra rabbia e richiedere con forza l'unica soluzione percorribile, contro l'inerzia e la non volontà, incomprensibile e colpevole: DUE TRENI DALLA METRO A SUBITO!"