Roma-Lido, i cittadini vogliono un incontro con Atac e Regione
Acilia - "Mercoledì 15 febbraio 2012 è stata l’ennesima giornata di passione per gli utenti della Roma-Lido. Dopo numerose giornate di disservizi, oggi è scoppiata la rabbia dei cittadini che si sono rifiutati di salire sul treno sudicio ed affollato arrivato con enorme ritardo alla Stazione di Casalbernocchi. E’ il segnale chiaro che è stato ormai superato il limite della sopportazione umana. Per contro l’ATAC, come al solito, riconduce il grave disservizio ad un evento eccezionale. Oggi è il turno del ghiaccio che ha gelato le porte. Altre volte è stata la pioggia, altre volte ancora i fulmini ecc. ecc.." Dichiara in una nota il Comitato di Acilia Sud 2000.
"Evidentemente l’ATAC la sa lunga….ma non la sa raccontare!!! Infatti, l’ATAC omette di dire alcune cose a nostro giudizio fondamentali. Per esempio:
- L’ATAC non dice che il 70% dei Treni della Roma-Lido ha una età che va dai 30 ai 50 anni, e che si tratta di convogli in uno stato di manutenzione che non esitiamo a definire vergognoso.
-L’ATAC non dice che ben 3 treni CAF (i più nuovi, quelli con l’aria condizionata) sono fermi da molti mesi (uno da 2 anni) in quanto incidentati, senza che si provveda a ripararli. Addirittura l’ATAC sta pensando di “cannibalizzare” questi 3 treni per ricavarne uno funzionante. AVETE CAPITO BENE: da 3 treni nuovi (costati oltre 20 milioni) se ne ricava uno solo! Poi si vedrà come riparare gli altri due.
-L’ATAC non dice che ha i treni contati perché, nel giugno 2010, ha dovuto ritirare dal servizio, per motivi di sicurezza, tutte le 11 “frecce del mare” (cioè quei vecchi treni del 1980, ristrutturati tra il 2005 ed il 2008). A seguito di controlli tecnici, NOVE “frecce del mare” (ristrutturate) sono state dichiarate NON IDONEE al servizio e perciò DOVRANNO ESSERE DEMOLITE.
-L’ATAC non dice che già dal 2010 era consapevole dell’assoluta inadeguatezza del parco treni a disposizione. Ora siamo nel 2012 e nessuna iniziativa concreta è stata posta in esercizio dall’ATAC per risolvere questa gravissima situazione."
"Pertanto - continua il comitato - parlare solo del gelo che blocca le porte di 2 treni, vecchi di 50 anni, è una ricostruzione dei fatti incompleta e fuorviante. Qui i problemi sono strutturali e coivolgono molte responsabilità. L'inverno rigido c'entra poco!"
-Perché non mette in cantiere, con la massima urgenza, tutti gli investimenti programmati e finanziati da anni? (Potenziamento elettrico e della linea di contatto; nuovo segnalamento; apparati di sicurezza; barriere antirumore; nuova Stazione di Acilia Sud; rifacimento della stazione di Tor di Valle ecc. ecc.)
-Perché non procede con la massima urgenza a risolvere il problema dei treni. Sono stati recentemente acquistati nuovi treni per la nuova linea B1, perché non sono stati acquistati treni per la Roma-Lido?
-Perchè la Roma-Lido deve essere la linea che raccoglie i treni vecchi che vengono scartati dalla Metro?"
"Inoltre, noi vorremmo sapere perché la Regione Lazio non controlla a dovere l’operato dell’ATAC e non effettua un efficace monitoraggio degli investimenti che la Regione stessa ha finanziato? Stiamo aspettando di essere convocati all’incontro richiesto dalla Consigliera Comunale Maria Gemma Azuni che, raccogliendo le nostre proteste, si è fatta carico di organizzare un incontro con ATAC, Regione e Cittadini per affrontare i problemi della Roma Lido. Sarà questa l’occasione - conclude il comitato - nella quale ciascuno dovrà assumersi le proprie responsabilità ed impegnarsi concretamente (indicando modi e tempi) per dare soluzione ai problemi della Roma-Lido."