Ostia – Roma-Lido in (s)vendita: Atac non ha saputo gestirla. A denunciare la futura cessione della linea ferroviaria è Giovanni Zannola, ex consigliere Pd del X municipio.


LA CESSIONE – “Come abbiamo appreso in questi giorni, l'azienda francese Ratp, che ha già “colonizzato” i trasporti pubblici in Toscana, è in prima fila per rilevare la gestione della Roma-Lido, una linea vecchia e maltenuta che serve ogni giorno 90mila passeggeri in circostanze infernali”, spiega l’esponente dem. “La realtà è che Atac non ha saputo gestire in maniera sana ed efficiente la tratta più “appetibile” sul mercato”.


LA LIBERALIZZAZIONE – “Per questo, oggi si preferisce affidarla a privati, peraltro solleticando il loro appetito con una dote di 180 milioni di euro in investimenti e manutenzione straordinaria. Personalmente, non sono contrario alla liberalizzazione, se questa però avviene in un regime di regole chiare, salvaguardando i livelli occupazionali e garantendo la qualità del servizio a costi invariati per l'utenza. Tuttavia, ci si chiede quale sia il destino di Atac: la Regione si libera di un problema sottraendo ad un'azienda pubblica in serie difficoltà una delle tratte con le quali si potrebbero rilanciare le sorti aziendali”, prosegue Giovanni Zannola.



IL FUTURO – “E' come se il presidente di una grande squadra di calcio cedesse il suo talento migliore perché l'allenatore non sa farlo esprimere al meglio. Deduco che c'è scarsa comunicazione tra i vari enti istituzionali coinvolti e che il disastro è tale al punto che la Regione preferisce disfarsi di un peso insopportabile, mentre Comune e Atac non hanno la minima idea di quale possa essere il futuro della mobilità di Roma”, conclude Giovanni Zannola.