Roma-Lido, la ferrovia diventa ‘francese’: saranno risolti i problemi?
LA NOTIZIA – A dare l’annuncio, che dovrebbe essere ufficializzato domani, venerdì 18 dicembre, sono stati il Comitato Pendolari Roma Ostia, che hanno sollevato dubbi e perplessità sugli investimenti in milioni di euro, ma anche sul futuro occupazionale dei lavoratori dell’Atac, l’azienda che adesso gestisce il servizio, sia il Movimento 5 Stelle del X municipio.
LA CORDATA – “Un'altra storia italiana volge al termine”, comunica in una nota il tavolo mobilità del M5S X Municipio: “la ferrovia regionale Roma-Lido diventa francese. La Regione Lazio benedirà la cordata guidata dalla transalpina Ratp con 180 milioni già investiti, mentre i media filo-Zingaretti affermeranno che sarà un project financing a costo zero per la pubblica amministrazione. La verità”, si legge nella nota, “è che la Regione non vede l'ora di togliersi dalle b…e questa tratta che ormai è collassata del tutto”.
LO SMANTELLAMENTO – “Assistiamo, purtroppo impotenti, all'inizio di uno smantellamento dei nostri servizi pubblici”, prosegue la nota del Tavolo mobilità M5S X municipio: “uno smantellamento studiato a tavolino che farà da apripista alla vendita di altre tratte che, ormai ‘decotte’, bollite, aspettano solo l'esasperazione dei cittadini per la loro messa in vetrina. La disperazione dei passeggeri sarà l’occasione per nascondere la vergogna di una politica che utilizza le aziende municipalizzate come poltronifici. Assunzioni di amici degli amici che nulla hanno a che vedere con la meritocrazia e con l'interesse delle aziende stesse. Tanti generali e pochissimi soldati”.
GLI INVESTIMENTI – “Come agirà l'azienda d'oltralpe per recuperare gli investimenti? Aumenterà i costi dei biglietti o ridurrà il personale? Comunque vada”, conclude il M5S, “a perdere saranno sempre i cittadini”.
TROFEO CARONTE – Legambiente ha assegnato ieri, mercoledì 16 dicembre, alla Roma-Lido il non ambito trofeo Caronte per la peggiore tratta ferroviaria italiana. I motivi? I ‘viaggi infernali’ affrontati dai pendolari su treni ‘medievali’ tra ritardi, disservizi, convogli che ‘svampano’, scioperi, riduzioni e passeggeri costretti a camminare sui binari.
LUGLIO 2015 - Quest’anno sarà ricordato, purtroppo, come uno dei peggiori: in particolare il ‘mese da incubo’ è stato il caldissimo luglio. Settimane di passione e di autentico stress per i 100mila cittadini che ogni giorno utilizzano, o vorrebbero utilizzare il ‘trenino’. Il comune intervenne anche con la protezione civile che distribuì bottigliette d’acqua nelle stazioni. Il problema della frequenza dei treni, di corse in orario, non risulterebbe affatto risolto, come testimoniano i pendolari con le loro quotidiane testimonianze. E adesso, si domandano i pendolari, aumenterà il costo del biglietto? I problemi finiranno?
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— Redazione OstiaTv (@OstiaTv) 17 Dicembre 2015
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