Dopo i gravissimi disagi patiti ieri dai pendolari sulla Roma-Lido, il comiatato di quartiere Acilia sud 2000 invia una lettera all'Atac.


Di seguito pubblichiamo il testo integrale:





Egregio Dottore,

 

reduce da una giornata durante la quale ho passato ben 4 ore sui mezzi pubblici (Metro B e treno Roma Lido) trovo la forza di scriverLe questa mail sostenuto solo dall'indignazione che provo per un servizio di trasporto su rotaia assolutamente inadeguato alle necessità della Capitale di una paese del primo mondo.

 

 

 

 

Oggi, fin dalle 7 del mattino, sulla Roma Lido ci sono stati guasti di treni e ritardi. Poi, nel pomeriggio, ben 2 ore e mezza di guasto sulla Metro B ed infine, ciliegina sulla torta, abbiamo trovato la Roma Lido che andava al rallentatore per mancanza di treni, causa guasti. E la carenza di treni deve essere assai grave, perchè mi giungono mail di cittadini che alle ore 20,45 attendono ad Eur Magliana da oltre 25 minuti.

 

 

 

 

Questo significa che l'ATAC non è in grado di rispettare l'orario di servizio neppure in un orario morbido per mancanza di treni. Allora mi domando:

1) Quanti sono i treni di cui dispone l'ATAC per la Roma-Lido?

2) Cosa succederà domattina nell'ora di punta?

 

 

 

La giornata di oggi giunge dopo numerose altre giornate costellate da decine di corse saltate, ripetuti guasti ai treni, guasti di linea protrattisi per ore. Insomma: un disastro per i poveri pendolari.

 

 

 

Un disastro che chi scrive paga carissimo, ben 725 euro all'anno (compresi gli abbonamenti dei figli studenti). Ben il 40% di aumento rispetto allo scorso anno per un servizio che peggiora di giorno in giorno.

 

 

 

Piove dentro ai treni; treni che viaggiano con carrozze  senza illuminazione; porte guaste e treni guasti a ripetizione; neppure la ventilazione viene concessa ai poveri pendolari (N.B. non l'aria condizionata, parliamo della semplice ventilazione delle vetture che viene sistematicamente tenuta spenta).

 

 

E ci fermiamo qui sui disservizi, perchè ci teniamo a denunciare una cosa assai più importante.

 

 

L'ATAC, La Regione Lazio, il Comune di Roma devono comprendere immediatamente che la Roma Lido non è più un problema di solo trasporto: E' UN PROBLEMA DI ORDINE PUBBLICO.

Registriamo una tale insofferenza ed esasperazione nella gente, che quotidianamente deve servirsi del Treno Roma-Lido, da far temere che possa esplodere qualche reazione spontanea di intolleranza e di protesta.

 

 

Qualche avvisaglia si è potuta intravedere la scorsa settimana alla Stazione di Acilia, in occasione dell'ennesimo guasto della tratta Acilia-Ostia.

 

 

Sentiamo il dovere di segnalare questo grave malessere diffuso perchè non vogliamo assolutamente che la rabbia di qualche esasperato possa scaricarsi su qualche incolpevole dipendente dell'ATAC che fa solo il suo lavoro.

Per questo vi invitiamo a farvi carico anche di questa responsabilità ed a porre in essere immediatamente tutte le azioni dirette a risolvere i gravi problemi della linea (nuovi treni, potenziamento infrastrutturale, nuove stazioni ecc.)

 

 

Noi siamo sempre disponibili per ogni collaborazione e consiglio, ma Voi dovete fare la vostra parte, con la massima celerità.

Distinti saluti

 

per il CDQ ACILIA SUD 2000

 

 

   Alessandro Claudio Meta